Rita Fioretto ricorda una vita meno brillante all'arrivo in Australia rispetto a quella in Egitto, che era più semplice ma anche più gioiosa. In Australia la famiglia si è trovata oggetto di discriminazione e lei ne è diventata un po' la "mamma".
Rita Ianniello Fioretto, è nata ad Alessandria d'Egitto da madre maltese e padre italiano e ricorda gli anni in Egitto come i più belli della sua vita.
Mi viene in mente la bellezza di Alessandria, aveva un tramonto meraviglioso, l'acqua sempre tiepida, il mare...
Ancora bambina, Rita è tornata con la famiglia in Italia, dove non erano accettati come italiani. "Ci chiamavano oriundi, italiani d'Egitto", racconta ai microfoni di SBS Italian.
Rita è poi emigrata in Australia non ancora diciassettenne con papà Umberto, mamma Norma e tre fratelli minori.
Gli inizi furono difficili per Rita che ricercava il cibo e la musica italiana a cui era affezionata. Vedendola molto triste un giorno il padre la portò al Bar Sport.
"Lo chiamavano la piccola Italia", ricorda Rita. "E lì ho messo il primo disco di Nico Fidenco ed ho pensato, beh, qui ancora si può vivere".
La vita in Australia fu difficile e Rita ricorda di essersi assunta maggiori responsabilità, anche nel prendersi cura dei genitori, in evidente difficoltà nel nuovo contesto.
Non mi sono mai sentita australiana.
Ascolta la prima parte del racconto di Rita Fioretto