Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato in videochiamata con gli alleati europei per ribadire il supporto all'Ucraina.
Nelle stesse ore in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky confermava la notizia che le truppe di Putin avevano iniziato la seconda fase di attacchi, il presidente americano Joe Biden si è consultato in videochiamata con gli alleati, per ribadire il sostegno all'Ucraina e gli sforzi per "farla pagare alla Russia per le sue azioni".
"Se da una parte il governo di Mosca sembra aver rinunciato alle operazioni intorno alla città di Kyev, cambiando di fatto la sua strategia che rimane comunque molto aggressiva, dall'altra parte gli alleati e gli Stati Uniti confermano le loro posizioni con l'invio di truppe e di armi all'Ucraina", racconta a SBS Italian il giornalista ed esperto di questioni statunitensi Giampiero Gramaglia.
Di pochi giorni fa la critica che la Russia ha sollevato, accusando l'occidente di "fare di tutto per far durare il conflitto", mentre il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha assicurato che Mosca non ricorrerà ad armi nucleari.
Intanto alcune indiscrezioni non smentite hanno fatto trapelare che gli Stati Uniti nei prossimi giorni inizieranno ad addestrare le truppe ucraine all'utilizzo di armi che l’amministrazione Biden ha inviato in Ucraina.
Si tratterebbe di un piccolo gruppo di soldati ucraini che sarà portato in un Paese vicino per apprendere il nuovo sistema.
Il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price ha affermato che ritiene giunto il momento in cui il governo di Pechino faccia una scelta, ma sembra che queste dichiarazioni non bastino perché la Cina si esponga a condannare la Russia.
"Non era servito a molto nemmeno il colloquio avvenuto tra Biden e il presidente Xi Jinping nel mese di marzo", ha commentato Gramaglia.
"La visione geopolitica del presidente cinese Xi Jinping è fortemente contraria alle sanzioni, principalmente perché potrebbero compromenttere gli scambi commerciali tra la sua nazione e la Russia, opzione che non vede assolutamente di buon occhio", conclude il giornalista.
Ascolta l'intervento integrale di Giampiero Gramaglia:
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