Cantautore romano e curatore della rubrica 'Parlando di musica', Lorenzo Santangelo ha vissuto a Sydney per sette anni, un periodo che ha segnato profondamente la sua scrittura.
Ora è di nuovo in Australia per presentare all’Istituto Italiano di Cultura di Sydney uno spettacolo dal titolo 'Le mie note a piè di pagina' - in programma giovedì 20 novembre - che unisce narrazione, canzoni e pagine di letteratura.
Clicca sul tasto "play" per ascoltare l'intervista a Lorenzo Santangelo

Lorenzo santangelo in concerto Credit: Vincenzo Amato/Photo Enzo Amato
Durante gli anni australiani ha scritto e registrato molti dei suoi brani e tre dei suoi quattro album, trasformando quel periodo in una sorta di laboratorio creativo.
L'Australia ha avuto un impatto enorme sulla mia musica, perché l’ha avuto sulla mia vitaLorenzo Santangelo
Oggi, guardando indietro, non rinnega nulla: “Riascoltandole oggi, molte di quelle canzoni non sono affatto invecchiate male. È curioso, ma a volte la distanza dall'Italia ti offre uno sguardo più lucido".
La visita in Australia è anche l’occasione per portare in scena 'Le mie note a piè di pagina', un progetto che intreccia musica e letteratura.
“È uno spettacolo che faccio in Italia insieme al mio amico e collega Federico Sirianni. Ogni canzone nasce da un libro: alcune le ho scritte io, altre sono molto note. È un modo leggero e curioso di unire musica e lettura", spiega.
Eppure Lorenzo Santangelo non è solo autore e performer: è anche un narratore della musica degli altri. 'Parlando di musica', la rubrica che cura per SBS, ha superato le 240 puntate e raccolto voci diversissime, dai giovani emergenti ai grandi interpreti.
Un viaggio lungo, raccontato con leggerezza e curiosità. Lorenzo confida: "Alcune interviste mi hanno colpito per la bravura dell’artista, altre per la gentilezza o per la sintonia, altre ancora per un dettaglio inatteso… alla fine è sempre l’incontro a fare la differenza. La mie tre puntate preferite? Caparezza, Vinicio Capossela e il primo in assoluto, Andrea Mingardi. Col tempo siamo diventati amici".
La mia top 3 di 'Parlando di musica'? Caparezza, Vinicio Capossela e il primissimo, Andrea MingardiLorenzo Santangelo
Infine, un pensiero sulla scena musicale italiana di oggi: “La musica sta bene, il problema è che non arriva a tutti. Ci sono tantissimi artisti bravissimi ma faticano a entrare nei canali mainstream. Il pop da radio e TV resta malato, ma qualcosa si muove: penso a Lucio Corsi, Brunori, Cristicchi… la buona musica in Italia c’è, basta andarla a cercare”.

Lorenzo Santangelo nei nostri studi di Melbourne Credit: Dario Castaldo - SBS Italian




