WA, Perth non è più zona regionale

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Perth

Source: Flickr.com/David Stanley

Pochi giorni dopo le elezioni in WA, il governo del premier Mark McGowan aveva immediatamente adottato due provvedimenti nel campo dell'immigrazione, la sospensione del certificato RCB e la revisione del WASMOL.

Nei giorni scorsi la situazione si è sbloccata con due soluzioni temporanee, "brutte sorprese" secondo l'agente di immigrazione Emanuela Canini.



Circa due settimane fa il governo aveva sospeso sia le certificazioni per il visto regionale 187 sponsorizzato da un datore di lavoro, sia le nomination per i visti a punti 190 e 489, con la chiara idea di favorire i residenti del WA che non trovano più lavoro facilmente dopo il calo del settore minerario.

La situazione, ci racconta Emanuela Canini, si è sbloccata ma con delle soluzioni temporanee.

I certificati regionali per il visto 187 sono stati riaperti con gli stessi requisiti, ma con la sorpresa che Perth non è più tra le zone considerate regionali.

Brutta sorpresa per molti, ma in un certo senso attesa da diverso tempo. Perth qualche anno fa non era considerata area regionale ed era stata aggiunta alla lista solo grazie al boom minerario. Ora che il boom è finito si ritorna alle origini: chi vuole essere sponsorizzato da un datore di lavoro regionale in WA dovrà uscire dalla zona metropolitana.

Le richieste che erano state già inoltrate prima di queste nuove misure saranno ancora valutate secondo il vecchio regolamento, anche se questo non significa che verranno approvate più facilmente.

L'altro cambiamento era quello relativo alle liste WASMOL, la Western Australian Skilled Migration Occupation List, la cui revisione era stata annunciata dal governo McGowan. La lista permette di avere una nomination per i visti a punti statali e regionali, il 190 e il 489.

I cambiamenti riguardano soprattutto il taglio drammatico del numero delle occupazioni, in quanto ne sono rimaste solo una ventina dalle oltre cento che erano presenti.
“Si tratta di una lista ad interim, quindi temporanea ed è stato annunciato che a maggio dovremmo vedere una lista definitiva almeno per il prossimo anno finanziario”
Le occupazioni in questa nuova lista sono tutte specializzazioni mediche e chirurgiche, addirittura sono state cancellate anche professioni sanitarie a bassa specializzazione.

La speranza, ci dice Emanuela Canini, è che la lista diventi più comprensiva, altrimenti saranno veramente in pochi quelli che ne potranno usufruire.

Anche in questo caso, chi ha già richiesto una nomination o è già stato invitato a richiedere la nomination può stare tranquillo. Se i requisiti richiesti secondo il vecchio regolamento saranno rispettati, la nomination verrà accettata.

Chi invece è ancora nella lista Skill Select e ha solo espresso la sua preferenza per il WA ma non ha un’occupazione sulla lista, non verrà chiamato. In questo caso l’unica alternativa è spostare il proprio interesse verso un altro stato o attendere la nuova lista di maggio sperando nella fortuna.


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3 min read

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By Carlo Oreglia, Virginia Padovese

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