Dopo aver guadagnato la vetta l’anno scorso dopo quasi 20 anni, Bolzano si riprende la prima posizione della classifica annuale delle città più vivibili d’Italia, redatta da Italia Oggi 7 in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma.
Il capoluogo alto-atesino si riconferma in vetta, precedendo Trento e Belluno, e confermando il trend che vede le città di provincia più vivibili grazie alle dimensioni ridotte, alla maggior cura del territorio e alle migliori amministrazioni.
Male le grandi città: la prima metropoli a far capolino nella classifica è Milano al 55esimo posto (+2 rispetto all’anno scorso), mentre Roma precipita indietro, scivolando di 18 posizioni e finendo all’85esimo posto.
Napoli rimane in terzultima posizione e Palermo (al 106° posto). Ultima Vibo Valentia che sostituisce Trapani in fondo alla classifica.
Sono 9 i parametri che sono stati adottati per classificare le 110 province: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.
Gli indicatori presi in considerazione sono stati 84.
Le prime dieci
- Bolzano
- Trento
- Belluno
- Siena
- Pordenone
- Parma
- Aosta
- Sondrio
- Treviso
- Cuneo
Le altre città
43. Bologna
55. Milano
78. Torino
85. Roma
106. Palermo
108. Napoli
110. Vibo Valentia