This article is only available in Italian.
Primo nella storia del premio The World's 50 Best ad aver vinto per due volte, l'Head Chef dell'Osteria Francescana Massimo Bottura è stato il grande protagonista degli Oscar della gastronomia edizione 2018, consegnati nella città di Bilbao, uno dei motori della gastronomia europea.
La nostra intervista a Massimo Bottura

Fidatevi di Massimo Bottura
Una grande serata per l'Italia che, non solo è salita nuovamente sul gradino più alto del podio, ma mantiene uno standard altissimo delle sue prestazioni. Ben quattro gli chef italiani in classifica, ovvero: Niko Romito del Reale di Castel di Sangro salito dal 43esimo posto al 36esimo, Massimiliano Alajmo de Le Calandre salito dal 29esimo al 23esimo posto e Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo, ben saldo nei migliori 20 con un grande 19esimo posto.
E Massimo Bottura ha usato il suo discorso di vittoria per promuovere le sue idee sociali. Ha fondato una organizzazione "non for profit" che si chiama Food for Soul, che parte dal refettorio per poveri “Refettorio Ambrosiano” che ha aperto a Milano. Ma non è soltanto il sociale: Bottura è noto per le sue rivisitazioni dei classici italiani.
Nella prima puntata della serie su Netflix, “The Chef’s Table”, dedicata proprio a lui, Bottura dichiara "A volte la tradizione non rispetta gli ingredienti".
“L'avanguardia si fa solo se si ha padronanza della tradizione e delle basi classiche. Al centro di tutto c'è il prodotto, la religione dell'ingrediente".
Insomma, sguardo al futuro, ma con un occhio di riguardo per gli ingredienti: se le ricette tradizionali non li rispettano, allora bisogna cambiarle senza pietà. E da qui il successo, con la cucina italiana che nel mondo viene apprezzata sempre di più quando si distacca dalla tradizione, con un festival di lasagne de-costruite o nuovi ingredienti nei piatti tradizionali.
Uno scontro ideologico quindi, tra tradizione e innovazione: noi ne vogliamo parlare questa mattina con voi e con i nostri ospiti. Siete conservatori o moderni per quanto riguarda la cucina italiana? Vi scandalizzate per minime variazioni sul tema o siete pronti a mettervi il passato alle vostre spalle e sperimentare? Lo abbiamo chiesto agli chef Luca Ciano, Alessandro Pavoni, Francesco Mannelli e Paola Bacchia.

Emilia Romagna, traditional food Source: https://www.facebook.com/MassimoBotturaOsteriaFrancescana/
Una ricetta di Luca Ciano

Risotto alla milanese con porcini di Luca Ciano