Al governo federale è stato richiesto di incrementare gli investimenti nel settore dell'edilizia residenziale pubblica, mentre l'Australia cerca di riprendersi dalla sua prima recessione economica negli ultimi 30 anni, causata dalla pandemia da coronavirus.
Le richieste sono pervenute durante la prima sessione parlamentare che ha avuto luogo ieri, a seguito di una pausa di nove settimane.
La parlamentare indipendente Zali Steggall ha affermato che l'edilizia popolare ricopre un ruolo sempre più importante in un momento in cui il popolo australiano si ritrova ad affrontare le conseguenze economiche causate dal COVID-19.
"Circa 120.000 australiani sono senza fissa dimora e temiamo che il problema possa diventare peggiore a causa della pandemia", ha detto di fronte al parlamento.
"Esorto il governo a considerare una serie di investimenti nel settore dell'edilizia popolare come misura di stimolo all'economia".
La parlamentare laburista Sharon Claydon ha invitato il governo ad implementare misure dirette alla costruzione e alla ristrutturazione di case popolari.

Independent MP Zali Steggall wears a face masks as he enters the House of Representatives at Parliament House in Canberra. Source: AAP
Nel mese di giugno 2018, c'erano più di 140.000 australiani iscritti nelle liste d'attesa per ottenere una casa popolare.
"Il settore dell'edilizia popolare ha bisogno urgente di investimenti pubblici diretti e c'è bisogno di una leadership nazionale che si assicuri che questo accada".
In tempi recenti, alcuni ricercatori hanno segnalato il rischio di un'imminente crisi del settore residenziale, dopo che l'Australian Housing and Urban Research Institute ha identificato che nei prossimi vent'anni ci potrebbe essere una carenza di 433.000 abitazioni.
Il recente focolaio di COVID-19 e il susseguente lockdown di alcune case popolari a Melbourne ha posto di nuovi i riflettori sulle condizioni di vita all'interno di questi complessi residenziali.
Tuttavia, durante un intervento tenutosi lunedì, il parlamentare liberale Tim Wilson ha affermato che il governo debba continuare ad investire nel settore privato piuttosto che in quello dell'edilizia popolare, così che sempre un maggior numero di australiani possano essere proprietari di un'abitazione.
"L'edilizia popolare può essere parte della discussione su quello che sarebbe necessario fare nella fase di recupero che seguirà alla pandemia, ma non dovremmo mai accettare l'idea che l'edilizia popolare sia la norma", ha affermato.
"Dovremmo ritenere le residenze popolari come un'eccezione, non come una regola".
Il governo federale ha annunciato nel mese di giugno il lancio del programma HomeBuilder, al fine di stimolare il mercato dell'edilizia residenziale privata.

Liberal MP Tim Wilson speaks during debate in the House of Representatives at Parliament House in Canberra. Source: AAP
Il programma, che ha un valore totale di 688 milioni di dollari, offre sussidi da 25.000 dollari a coloro che firmano un contratto per costruire o ristrutturare in maniera sostanziale un'abitazione.
Il parlamentare laburista Julian Hill ha affermato di fronte al parlamento che il programma è un'opportunità persa di investire maggiormente nell'edilizia popolare.
"I sussidi del governo non aiutano questo settore e chiedo dunque che il suo ostinato e arrogante rifiuto venga riconsiderato.... e che vengano stanziati dei fondi per il settore dell'edilizia residenziale popolare", ha affermato.
Il parlamentare dei Nationals Pat Conaghan ha affermato che il governo investe ogni anno 1,5 miliardi di dollari in questo settore tramite il National Housing and Homelessness Agreement, che gestisce insieme agli stati e ai territori.

Labor member for Bruce Julian Hill. Source: AAP
Tuttavia, Conaghan ha riconosciuto che un certo numero di australiani non si troverà mai nella posizione di possedere una casa, prendendo ad esempio la sua circoscrizione di Cowper, che ha uno dei tassi più alti di vagabondaggio del Paese.
"Dobbiamo continuare ad affrontare la questione delle persone senza fissa dimora e dell'edilizia residenziale", ha dichiarato.
"Dobbiamo fornire il supporto necessario per far sì che queste persone non si trovino abbandonate a se stesse".
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
I residenti dell'area metropolitana di Melbourne sono soggetti alle restrizioni della fase 4 e devono rispettare un coprifuoco tra le ore 20:00 e le ore 5:00. L'elenco completo delle misure restrittive è disponibile qui: https://www.dhhs.vic.gov.au/stage-4-restrictions-covid-19
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.