Gladys Berejiklian ha annunciato che nella giornata di Natale il New South Wales ha fatto registrare nove nuovi casi di COVID-19 su un totale di quasi 40mila test effettuati.
Di questi, otto sono collegabili direttamente al focolaio di Avalon, mentre un caso rimane sotto indagine anche perché si potrebbe trattare di un cosiddetto 'falso positivo'.
Fino ad ora, il focolaio sembra non essersi diffuso nel centro della città di Sydney, ma la premier Gladys Berejiklian ha espresso in conferenza stampa la propria preoccupazione.
Punti chiave
- Nel giorno di Natale sono stati nove i casi di COVID-19 registrati in New South Wales
- Otto casi sono collegati direttamente al focolaio di Avalon, mentre un caso rimane oggetto di indagine
- L'area delle Northern Beaches ritorna in lockdown almeno fino alla mezzanotte del 30 dicembre
L'invito ad indossare le mascherine in centro e ad evitare la zona delle Northern Beaches
La leader statale ha chiesto a tutti coloro che si recheranno nel Central Business District della capitale di indossare una mascherina.
La Premier ha inoltre annunciato che la zona delle Northern Beaches ritornerà, almeno per i prossimi tre giorni, in lockdown.
Nonostante questo, si potrà però ospitare cinque persone all'esterno della propria casa se ci si trova nella zona settentrionale delle Northern Beaches e fino a 10 persone se si vive nella zona meridionale. A tutti gli abitanti del New South Wales è stato inoltre richiesto di non recarsi nella zona considerata a rischio.
Per l'area metropolitana di Sydney torneranno in vigore le restrizioni che erano state imposte allo scoppio del focolaio. Non sarà quindi possibile ospitare più di 10 persone nella propria abitazione.
La premier ha inoltre annunciato che il 30 dicembre saranno svelate le misure restrittive che saranno in vigore a Capodanno. La Berejiklian ha sottolineato che queste dipenderanno dall'andamento dei contagi nei prossimi giorni.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
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