In questa seconda puntata, il professor Giovanni Andreoni continua il racconto della storia della sua vita. Ci racconta della guerra, vissuta in un primo momento a Ladispoli e poi nella campagna toscana, e di come Roma sia stata salvata dalla distruzione grazie al Vaticano. Passando all'Australia, Andreoni spiega come, dopo aver compiuto molti viaggi nell'outback, ha deciso di preferire la campagna: da qui la sua decisione di stabilirsi ad Armidale anziché in una delle grandi città, che a suo parere non possono certamente fare concorrenza a Roma per la sua bellezza e la sua storia.
Ascoltiamo la seconda parte della sua storia.

Giovanni Andreoni a SuncrestKoo Source: Courtesy of Giovanni Andreoni
"Roma è una città unica per la sua storia"

Giovanni Andreoni nel 1945 Source: Courtesy of Giovanni Andreoni
Riprendendo il suo giudizio positivo sulle culture asiatiche, espresso nella puntata precedente, Giovanni Andreoni fa presente che gli Aborigeni, provenienti dall'Asia, sono custodi della cultura più antica del mondo ma ciò nonostante sono stati trattati dagli Australiani in modo, a suo dire, "schifoso".

Giovanni Andreoni e il prof. Peter Elkin a East Kunderang NSW Source: Courtesy of Giovanni Andreoni
"Quella aborigena è la più antica cultura vivente nel mondo"
Riflettendo sulla politica australiana, Giovanni Andreoni si sofferma su due grandi figure: quella del Primo Ministro Robert Menzies, il quale secondo lui ha impedito la formazione dell'Australia moderna, e quella del Primo Ministro Gough Whitlam, che invece avrebbe dato una grande spinta all’Australia dei nostri tempi, anche se la prospettiva di giungere alla proclamazione di una repubblica australiana rimane tuttora in sospeso.
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