Dopo anni di sacrifici, passati tra i banchi di scuola e facendo esperienza sul campo, Davide oggi è soddisfatto del percorso fatto ma come ammette ha ancora tanta strada da fare.
La sua etica, la voglia di mettersi in gioco e l’umiltà lo hanno messo sulla buona strada e gli hanno permesso di ri-costruire la sua carriera dall’altra parte del mondo.
Davide consiglia a tutti di vivere un’esperienza simile. "I lavori manuali sono ben pagati in Australia - spiega - certo costa sacrificio, ma un giorno ci saranno grandi soddisfazioni, vale la pena provare". Quando Davide parla di soddisfazioni nel suo settore intende un'azienda che dà lavoro ad altre persone.
Secondo Davide, la professionalità e l’esperienza italiana sono particolarmente apprezzate in Australia. Inoltre il Belpaese è all’avanguardia sul fronte materiali e tecniche non solo nel mondo dell’idraulica, ma anche delle costruzioni in generale.
"Mi hanno insegnato di inseguire un obiettivo - spiega - il mio era quello di lavorare duro, guadagnare dei soldi e costruirmi una vita nuova che l’Italia non era in grado di darmi quando mi sono trasferito".
Il consiglio di Davide per chi vuole intraprendere un’avventura simile è quello di mettersi subito al lavoro appena arrivati e imparare l'inglese. “Aspettare due o tre anni prima di iscriversi a scuola come ho fatto io – dice – è una perdita di tempo. La lingua è un elemento fondamentale, soprattutto nel mio lavoro, che si basa molto sulle regolamentazioni scritte”.
Per me è importante eseguire un lavoro ben fatto – conclude – e la soddisfazione più grande è proprio quella di lavorare bene, sempre, così quando la sera vado a casa, non ho nessun problema e posso vivere la mia vita serenamente”.
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