Il Governo australiano ha segnalato all'Alta Corte il vice Primo Ministro Barnaby Joyce per una sua possibile cittadinanza neozelandese. È stato proprio Joyce a rivelare di essere stato contattato dall'Ambasciata neozelandese.
La notizia è stata data poco fa in parlamento. "Giovedì pomeriggio l'ambasciata mi ha contattato per dirmi che potrei avere la cittadinanza neozelandese per discendenza." ha riferito Joyce. Suo padre è infatti un cittadino neozelandese.
"Sono rimasto sconvolto nel ricevere queste informazioni" ha continuato Joyce "Sono sempre stato un cittadino australiano nato a Tamworth. Né io né i miei genitori abbiamo mai pensato che io potessi essere un cittadino di un altro Paese".
"Il Governo neozelandese non possiede nessuna traccia di una mia registrazione come cittadino" ha aggiunto Joyce.
Turnbull ha scritto al leader dell'opposizione Bill Shorten offrendogli la possibilità di segnalare eventuali parlamentari del suo partito nella stessa situazione.
L'Alta Corte sta già esaminando i casi degli ex senatori dei Verdi Scott Ludlam e Larissa Waters, del senatore liberale Matt Canavan e di Malcolm Roberts di One Nation.
Ludlam era in possesso di cittadinanza neozelandese, Waters di quella canadese. Entrambi si sono dimessi.
La Corte sta invece ancora esaminando i casi di Matt Canavan, che possiede anche cittadinanza italiana, e di Malcolm Roberts, accusato di avere cittadinanza britannica, alla quale sostiene di avere rinunciato prima di essere eletto.
Joyce ha annunciato di voler mantenere la sua posizione fino a che l'Alta Corte non si sarà pronunciata sul suo caso.
Come sostiene la sezione 44 della Costituzione australiana, chi possiede doppia cittadinanza non può essere eletto in parlamento.
Se Joyce dovesse perdere il suo seggio in New England potrebbero essere necessarie delle elezioni suppletive.
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