La notizia è stata riportata dal quotidiano The Australian.
Pare che Dutton avesse fatto la stessa proposta lo scorso anno, ma non avesse ottenuto l'appoggio né del Primo Ministro Malcolm Turnbull, né del Ministro del Tesoro Scott Morrison.
Il tetto massimo annuale per i residenti permanenti era stato fissato a 190.000 nel 2011. Questo numero chiaramente non comprende lavoratori temporanei e studenti, include invece skilled visa, family visa e una piccola porzione di visti concessi a rifugiati per ragioni umanitarie.
In genere il tetto dei 190.000 viene raggiunto ogni anno, ma nel biennio 2016-17 ci si era fermati a 183.000.
La proposta di Dutton sarebbe comunque molto più contenuta di quella di Tony Abbott che vorrebbe ridurre di ben 80.000 unità il limite massimo, portandolo a 110.000 l'anno. Il Ministro del Tesoro Scott Morrison aveva respinto la proposta di Abbott spiegando che un taglio di quel tipo avrebbe ridotto l'ingresso nelle casse dello stato di 4 o addirittura 5 miliardi di dollari.
"Questi migranti pagano le tasse e offrono un contributo considerevole all'economia", aveva dichiarato Morrison in febbraio.
In una recente intervista a Sky News, Dutton aveva detto di condividere la preoccupazione della gente per l'aumento della popolazione soprattutto nelle città, ma aveva aggiunto che non stava considerando nessun taglio ai numeri dell'immigrazione.