Si chiama Immersion il programma che da cinque anni consente agli alunni degli anni 7, 8 e 9 di una scuola pubblica di Melbourne non solo di studiare l'italiano come lingua straniera, ma anche di studiare in lingua italiana altre tre materie: la storia, la geografia e la matematica.
"È stato provato scientificamente che chi studia attraverso questa metodologia raggiunge risultati migliori anche in altre materie" - Massimiliano Tosi, program coordinator
Gli alunni stessi affermano che questo metodo non solo li aiuta a progredire più rapidamente nella lingua di Dante, ma ha riscontri positivi anche nelle altre materie. In particolare, la concentrazione che richiede lo studio di matematica, storia e geografia in una lingua straniera li aiuta a sviluppare delle qualità utili tout court. Oltre ad un vocabolario più ampio.
"Questa esposizione all'italiano ha dei riscontri sia nella capacità di ascolto sia nella comprensione scritta" - Annalisa Nardi, insegnante del progetto Immersion
I motivi che spingono gli alunni ad iscriversi a questo programma sono i più disparati. C'è chi lo sceglie per parlare coi nonni di origine italiana, chi perché innamorato della cultura del Bel Paese, chi per seguire le telecronache della Serie A di calcio e chi è invece convinto che l'italiano possa tornargli utile in futuro. Non solo nel mondo del lavoro.
"Mi piace tutto della cultura italiana. Ma il primo motivo sono le ragazze" - Terenzio, studente di Year 11
Ecco cosa ci hanno raccontato gli insegnanti e gli studenti del Gladstone Park secondary college di Melbourne.
Per saperne di più, potete visitare il sito della scuola