Come vincere più volte alla lotteria

Vincere alla lotteria è difficilissimo. Farlo più volte sembra impossibile. Non per Barbara e Douglas Fink, che sono solo gli ultimi di una lunga serie di ultrafortunati vincitori seriali di lotterie. E per alcuni di loro la fortuna ha influito ben poco.

Lottery Source: MorgueFile

Barbara e Douglas Fink, coppia canadese di Edmonton, in Alberta, ha appena vinto 8,2 milioni di dollari canadesi  (poco più di 8 milioni di dollari australiani) alla lotteria del Western Canada.

Una somma non da poco, ma che non farebbe notizia se messa accanto alle cifre enormemente più alte vinte da altri fortunati in giro per il mondo, in alcuni casi anche centinaia di milioni.

La particolarità è che per Barbara e Douglas si tratta della terza vittoria, dopo aver vinto per la prima volta prima nel 1989 e poi ancora nel 2010. In quel caso le cifre erano poco al di sopra dei 100 mila dollari, e quello di questa settimana è di gran lunga il premio più sostanzioso.

Eppure non si tratta della prima occasione in cui qualcuno abbia vinto più di una volta alla lotteria. Per quanto le possibilità di vittorie multiple siano basse, sono comunque statisticamente possibili.

US dollars Source: MorgueFile

E spesso la fortuna non è completamente cieca, ma a volte aiuta davvero gli audaci e gli spregiudicati, come nel caso di Richard Lustig, che ha vinto per sette volte varie lotterie locali negli USA, principalmente in Florida, accumulando premi per oltere un milione di dollari. Ma la sua più grande vittoria è stata la pubblicazione del libro Learn How To Increase Your Chances of Winning the Lottery, che nel 2010 diventò un best seller, risultando tra i libri più venduti nella categoria “self help” del sito Amazon e lanciandolo come figura mediatica. Nel suo libro e negli incontri pubblici o sui media, Richard da anni predica il verbo di trattare le lotterie come fossero investimenti finanziari, con tanto di reinvestimento degli utili e diversificazione delle fonti di potenziale reddito per minimizzare i rischi e massimizzare le opportunità.

Il caso più eclatante è quello di Stefan Mandel, che non si accontentò di aiutare la fortuna, ma ma ad un certo punto la “escluse” letteralmente dalle lotterie.

Nel 1992 è riuscito a vincere l’intero jackpot della lotteria del Virginia, 27 milioni di dollari assegnati con un sistema simile al Superenalotto italiano, avendo giocato ogni combinazione di numeri possibili.

La vittoria non arrivò come una sorpresa: Mandel aveva già calcolato le vittorie e il suo profitto al netto delle ingenti spese affrontate per assicurarsi tutte le possibilità di vittoria.

E sebbene si trattasse della sua vincita più ampia, non fu la prima, ma addirittura la quattordicesima.

Nato in Romania, Mandel emigrò con la sua famiglia a Melbourne grazie alla sua prima vincita in patria. Esperto di matematica ed economia, elaborò un metodo attarverso il quale, una volta che una lotteria avesse raggiunto un certo jackpot, acquistare tutte le possibili combinazioni, sebbene costosissimo, gli potesse permettere di ottenere comunque un profitto.

In Australia Mandel formò un “consorzio” di investitori che gli permettesse di affrontare investimenti ingenti in biglietti della lotteria.

Ad esempio, indentificò in circa sette milioni il numero di tutte le possibili combinazioni di numeri della lotteria della Virginia, che, con l’investimento di un dollaro per ciascuna giocata e altre spese logistiche (come prendere accordi con varie ricevitorie e negozi negli USA per giocare le combinazioni e spedire il denaro dall’Australia), richiesero un investimento multimilionario. Dovette solo attendere che la crescita del jackpot, di settimana in settimana, lo portasse ad un livello tale da giustificare l’investimento e i suoi, seppur limitati, rischi.

Lotto Source: SBS

Quella del 1992 sarebbe stata la sua ultima vittoria alla lotteria prima di trasferirsi a vivere su un’ isola troipicale, almeno secondo varie fonti giornalistiche. Come nei vecchi film.

Oggi un sistema come quello di Mandel non potrebbe più funzionare allo stesso modo, sostengono vare fonti online.

Giurisdizioni come l’Australia, anche a seguito delle operazioni del gruppo guidato da Mandel, hanno messo in atto leggi per arginare determinate strategie. E le varie lotterie mondiali hanno numeri di combinazioni possibili ancora maggiori, rendendo statisticamente non praticabile il metodo Mandel.

La dea bendata si è quindi ripresa il proprio posto sul trono delle lotterie, e ogni tanto si limita a scostare la benda quanto basti per farle fissare lo sguardo benevolo su qualche prediletto, come Barbara e Douglas Fink di Edmonton, Alberta.

$100 Australian dollar notes, pictured in Brisbane, Tuesday, Aug. 20, 2013. (AAP Image/Dan Peled) NO ARCHIVING Source: AAP