È corretto per un regista o un artista modificare il finale di un'opera o il comportamento di un personaggio sulla scena?
Sta accandendo in questi giorni al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze dove il regista Leo Muscato ha modificato il finale della Carmen lasciando in vita l'eroina che, nel testo originale della celebre opera di Georges Bizet, muore uccisa dal geloso e violento Don José. A morire é invece proprio Don José, che Carmen uccide per difendere la propria vita. Il cambio di finale, che era piaciuto al pubblico durante la prova generale, non ha convinto molti spettatori al debutto che lo hanno fischiato pur plaudendo alle performance dei cantanti e del direttore, Ryan McAdams.
Il pubblico ha criticato proprio il finale che doveva essere, nelle intenzioni del regista, una sorta di manifesto della donna che non accetta la sottomissione all'uomo ponendo anche l'accento sul tema del femminicidio.
Nella prestigiosa Royal Opera House di Londra invece, sotto la regia del celeberrimo Sir David McVicar, è in scena il Rigoletto di Giuseppe Verdi dove il tenore americano Michael Fabiano ha scelto di non usare sulla scena la violenza sessuale contro le donne nella sua interpretazione del Duca di Mantova, affermando che il trattamento delle donne nelle produzioni teatrali dovrebbe riflettere i giorni nostri.
Per parlare della Carmen in scena a Firenze, SBS Italian ha parlato con il regista Leo Muscato che ha spiegato innanzitutto come è arrivato alla decisione di modificare il finale dell'opera di Bizet e ha risposto alle dure critiche che gli sono state mosse.

Leo Muscato's Carmen Source: Courtesy of Maggio Musicale Fiorentino - Pietro Paolini
Le due controverse decisioni sono state duramente criticate ma, nel caso della presidente della Associazione Nazionale Donne Italo-Australiane (ANDIA) Concetta Perna, sono state invece accolte con favore.
Lo scorso anno a Sydney proprio L'ANDIA ha organizzato una conferenza dal titolo "Femminicidio: una parola nuova, un fenomeno antico" alla quale ha partecipato suor Myriam Castelli, durante la sua visita in Australia. Fra i temi discussi anche la violenza sulle donne rappresentata in alcune opere liriche, inclusa la Carmen. Concetta Perna dice che la decisione del regista Leo Muscato è ammirabile.

Source: Courtesy of Teatro Maggior Musicale Fiorentino
Voi cosa ne pensate? È corretto modificare il finale di un'opera lirica o teatrale, o di modificare il carattere di un personaggio per renderlo più sensibile ai problemi contemporanei?