Sei casi di epatite A, di cui cinque in New South Wales, sono stati ufficialmente imputati al consumo di melograno surgelato. Altri tre casi sono attualmente al vaglio.
La settimana scorsa NSW Health ha diffuso un allarme relativo ad una partita di melograno surgelato venduta da Coles, dopo aver stabilito che molte persone che avevano contratto l'infezione avevano consumato il frutto.
Entyce Food Ingredients sabato ha reso noto un comunicato che identificava come potenziale responsabile il prodotto Creative Gourmet Frozen Pomegranate (180g), nelle confezioni con date di scadenza fino al 21 marzo 2020.
Un ritiro preventivo era stato annunciato.
Ora cinque casi di epatite A sono stati collegati al frutto in NSW e un sesto caso in Western Australia, secondo quanto riporta NSW Health.
Altre tre infezioni sospette sono al vaglio in NSW, Queensland e ACT, secondo quanto annunciato lunedì all'agenzia AAP dalla direttrice del reparto di malattie infettive di NSW Health Vicky Sheppeard.
"Tutti i pazienti hanno ingerito melograno surgelato" ha specificato.
I sintomi della epatite A possono comparire fino a 50 giorni dopo il contagio, e includono nausea, vomito, febbre e ittero, ovvero un aspetto giallastro della pelle.
I melograni coltivati in Australia - sia freschi sia surgelati - non sono stati coinvolti.