
Giancarla riceve una onorificenza dal Governatore del NSW, Marie Bashir - 8 maggio 2014 Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
Ascoltiamo la quarta parte della sua storia

Giancarla Montagna Guareschi con il ministro Concetta Fierravanti Wells al Club Marconi. Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
“Dipingere è rimasta la mia grande passione ... che, purtroppo, è rimasto un hobby”
Con grande soddisfazione finalmente Giancarla si dedica alla sua passione principale: la pittura. Avrebbe tanto voluto diventare una vera artista, ma purtroppo l’ha trattata sempre come un hobby.Tutti i suoi amici posseggono almeno una cosa da lei dipinta, un piatto, un vaso, un quadro. Di certo tutti hanno un cuscino, che personalizza con temi cari ai suoi amici.Il momento della sua giovinezza che ricorda con maggior piacere? Senza alcun dubbio il momento della riappacificazione con sua madre, un traguardo interiore verso il quale si è impegnata con tutta se stessa. Un altro giorno vissuto intensamente è stato quello in cui ha potuto leggere quel foglietto del DNA che dichiarava l’autenticità della paternità di Guareschi.

Paolo Totaro, Giulio, Giancarla, un'amica e Teresa Piccioli. Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
“Quando mi sono ritrovata pacificamente con mia madre è stato un momento molto bello.”
Il rifiuto di Guareschi della paternità non aveva impedito a Giuliano di amarlo. A ogni suo viaggio in Italia andava sempre al cimitero a rendere omaggio a suo padre. Davanti alla tomba di Guareschi finalmente si sentiva libero di ‘dialogarè con il padre, quel dialogo che non aveva mai avuto mentre il grande scrittore era ancora in vita. Giancarla ritorna al nonno e al suo totale amore per Guareschi, per il quale avrebbe messo le mani sul fuoco. Guareschi spesso assiste ai litigi quotidiani tra i nonni e ne trae ispirazione per alcuni suoi romanzi. Sicuramente una frase storica e ricorrente di Guareschi: “e vissero una vita infelici perchè costava meno”, gliel’aveva ispirata il nonno, grande giocatore di carte, contro la volontà della nonna.

Giancarla Montagna Guareschi, pittrice Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
“Uno dei momenti più gratificanti della mia vita è stata la lettura del DNA di Giulio”
La biblioteca di Giancarla raccoglie tutto quanto è stato pubblicato su Guareschi, così come tutto quanto è stato pubblicato su Verdi. D’altra parte tutta la zona della Bassa è conosciuta come “terre verdiane e guareschiane”. Ritorna a Parma sempre con immensa gioia, dove ritrova la sua ‘famiglia acquisita, visto che della sua famiglia naturale non è rimasto più nessuno. Le sue amiche sone come sorelle. È felice di tutto ciò che ha fatto nella sua vita, non ritornerebbe mai sui suoi passi. Mantiene rapporti molto affettuosi persino con i primi amici conosciuti ad Adelaide.

Giaancarla sottobraccio alla statua di Don camillo Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
“Molte frasi che Giovannino Guareschi scriveva erano ispirate dalla gente comune che incontrava all’osteria“
Giancarla è molto contenta della sua vita attuale. Per il suo futuro si augura solo di star bene con Fabio, il suo compagno che gli sta accanto e che l’ha aiutata moltissimo anche durante la malattia di Giuliano. Un suo sogno nel cassetto è di scrivere un libro su Guareschi uomo, visto che su Guareschi scrittore è stato scritto già tantissimo. E se Concetta Cirigliano Perna avesse tempo per aiutarla, non avrebbe alcuna esitazione a scriverlo.
“Non dimentichi mai dove sei nata e dove sei cresciuta“.

Giancarla Montagna Guareschi Concetta Cirigliano Perna ad una presentazione del libro "Fuori dalla nebbia" Source: Courtesy of Concetta Perna
Ritornerebbe a Parma? È molto divisa! Certamente il richiamo delle radici è fortissimo, ma il suo cuore si divide tra gli amici parmigiani e la moltitudine di amici qui in Australia. Riuscire a conciliare le due realtà sarebbe già un ottimo obiettivo e sicuramente sarà possibile finchè sarà in grado di viaggiare.

Giancarla con uno dei cuscini da lei dipinti Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
“In Australia non ricordo brutti momenti perchè tutto quello che ho fatto mi è piaciuto “.
Oltre ai negozi di moda, ha messo su una ditta di import- export di vini e di machine per la preparazione della pasta. L’unico pentimento è che, per impegnarsi in cosi tante cose di carattere commerciale, non si è mai focalizzata su uno dei tanti talenti che madre natura le ha dato, in particolare sulla pittura.Giancarla ammette di essere brava, ma di non essere diventata mai un’artista nel vero senso della parola. Si commiata con molta gratitudine, anche se forse ha detto ‘troppo’ di sè. Certamente non sono in molti a parlare di sè con così tanta naturalezza e genuinità. Di sicuro una lezione di vita per molti.
Galleria fotografica

Fabio e Giancarla con l'amica Graziella Blan Source: Courtesy of Giancarla Montagna Guareschi
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