Il programma "Una vita, una storia", che va in onda ogni domenica ormai da circa tre anni, presenta le storie degli Italiani emigrati in Australia tra la fine degli anni '40 e gli anni ‘90 che hanno lasciato un segno nella vita del loro paese di adozione.
Sono testimonianze interessanti che raccontano le esperienze personali di molti emigranti di prima generazione, e mostrano il loro ricco e consistente contributo dato alla cosiddetta Lucky Country. Ogni domenica mattina su Radio SBS si possono ascoltare insegnanti, medici, avvocati, imprenditori e tanti altri. Si tratta di persone che presentano punti di vista, in certi casi assai diversi tra loro, sul paese di origine, sul viaggio verso l'Australia, sull'insediamento nel paese d'adozione e sui traguardi che hanno raggiunto, come pure sul rapporto mai interrotto con l’Italia.
Una vita, una storia
La vita in Australia di Padre Luciano Rocchi
Le statistiche relative all'emigrazione italiana in Australia sono ben note, ma meno note sono le storie individuali che vanno al di là dei numeri.
Per chi si interessa, e in un futuro vicino o lontano si interesserà della storia degli Italiani in Australia, queste testimonianze costituiscono un prezioso contributo alla ricostruzione dell'evoluzione storica e sociale della collettività italoaustraliana del secondo dopoguerra. Prese nell'insieme, queste storie mettono in evidenza le tappe più significative: dal riconoscimento dell'identità culturale ed etnica alle condizioni di lavoro, dalla creazione di istituzioni e associazioni proprie alla partecipazione politica, dalla produzione letteraria al mantenimento della lingua italiana.
Soprattutto al giorno d'oggi, quando l'emigrazione italiana in Australia si trova in leggera ripresa, le testimonianze di chi già vive qui da anni aiutano a dimostrare come esista una storia italoaustraliana, degna di essere raccontata.
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