La pazza Inter, dopo aver superato il Tottenham nel recupero, s'è ripetuta a Marassi dove ha piegato la Samp a pochi secondi dal fischio finale con un bolide di Brozovic.
In precedenza il Var aveva cancellato giustamente le reti di Nainggolan (fuorigioco di D'Ambrosio), Asamoah (pallone recuperato oltre il fondo da D'Ambrosio) e Defrel (fuorigioco) portando il pathos a livelli altissimi.
L'Inter ha vinto in modo legittimo dopo aver patito le altissime cadenze dei doriani nei primi 20 minuti.
Icardi, autore d'un gol spettacolare in Champions League, è rimasto a secco in campionato. Dei grandi cannonieri è l'unico a non aver segnato una rete: in primo luogo perché non è in forma, in secondo perché riceve pochi palloni e anche sporchi. Ma l'Inter, se vuole risalire, ha bisogno di lui.
E proprio i nerazzurri daranno il via alla sesta giornata ospitando domani sera al Meazza la Fiorentina che, dopo aver strapazzato la Spal, è seconda in classifica.
Un esame di laurea per entrambe le squadre. Alla Beneamata si chiede continuità, per i viola è l'occasione di compiere un salto di qualità.