Perché Anzac Day è “il giorno più sacro dell’anno” per gli australiani?

Il Primo Ministro Scott Morrison ha definito in questo modo la data del 25 Aprile. Ma per quale motivo ANZAC Day è così importante per la storia e per l’identità nazionale australiana?

The Australian War Memorial in Canberra

The Australian War Memorial in Canberra Source: AAP

Ogni 25 aprile centinaia di migliaia di australiani in tutto il mondo celebrano ANZAC Day; una giornata dedicata alla memoria di chi ha perso la vita servendo la nazione. ANZAC è l’acronimo di Australian and New Zealand Army Corps, ovvero le foze armate che vedevano fianco a fianco gli eserciti australiano e neozelandese quando i due Paesi furono impegnati nel primo conflitto mondiale. La data, in particolare, ricorda il famoso sbarco a Gallipoli, in Turchia, avvenuto il 25 Aprile 1915 e risoltosi in una grave sconfitta militare.

Durante le commemorazioni si recita un verso della poesia scritta da Laurence Binyon For the Fallen (Per i caduti) ovvero "We will remember them" (“Noi li ricoderemo”) che ribadisce l'impegno a non dimenticare le vittime di tutti i conflitti a cui l’Australia ha preso parte e ad onorare per questo tutte le sue vittime.
In anni 'normali', senza restrizioni imposte dall'emergenza coronavirus, la giornata è scandita da decine di celebrazioni, parate ed eventi sportivi. Come ci ricorda Brendan Nelson, direttore dell’Australian War Memorial, Anzac Day è un momento molto sentito dagli australiani perché celebra la nascita dello spirito di unità nazionale.
Every nation has its story, and Anzac and Anzac Day is our story as a nation. It represents the day where we commemorate the landings at Gallipoli, but what we actually do is commemorate those men and women, 2 million of them, who wear and have worn the uniform
L’Australian War Memorial di Canberra, come ogni anno, diventa il cuore pulsante della giornata. Migliaia di persone danno appuntamento all’alba per la cerimonia e per la parata che ne segue. Sulle pareti del monumento, circondate dai papaveri rossi, si leggono i nomi degli oltre 102,000 australiani caduti in guerra.

Nonostante la campagna di Gallipoli sia stata un fallimento, quella sconfitta militare in qualche modo ha finito per assumere un significato simbolico. Carolyn Holbrook, autrice e professoressa presso la Deakin University di Melbourne, ha studiato a lungo il significato di Anzac Day.
They didn’t get very far. They didn’t achieve any of their objectives. They did manage to stop and dig in on the beachhead. And the evacuation was the most successful part of the campaign, because there was barely a casualty during the evacuation. Australia lost about 8,000 men in the Gallipoli campaign over the period of the eight months, but we comprised just about 5 per cent of all the troops that were at Gallipoli
Come per qualsiasi ricorrenza storica, inquadrare il contesto in cui si sono svolti gli eventi è fondamentale. La campagna di Gallipoli risale al 1915, quando l’Australia era una federazione da appena 14 anni. L’ex-colonia penale britannica si era emancipata dalla madrepatria solo nel 1901, per cui, come ci ha spiegato la Professoressa Carolyn Holbrook, "la Prima Guerra Mondiale diede alla neonata nazione la possibilità di mettersi alla prova nello scacchiere internazionale".
There was a great deal of shame among Australians about what we call 'the convict stain.' There were fears that we were not quite as good, or not nearly as good, as the British, in terms of our racial stock, that the magnificent British race was degenerating in this southern setting. We were a nation in search of a mythology, of a mythology to give us confidence, and this fitted the bill
Non appena gli organi di stampa inglese e australiana cominciarono ad enfatizzare lo sbarco sulla spiaggia di Gallipoli (una penisola sul Mar Nero ancora oggi conosciuta con il nome di Anzac Cove) gli australiani iniziarono a percepire quella spedizione militare terminata in un bagno di sangue come un evento che ne rafforzò lo spirito identitario e di comunità. E quindi a commemorarne l’anniversario.

Il significato di Anzac Day tuttavia è cambiato nel corso del tempo.

Nel periodo tra i due conflitti mondiali, durante la guerra in Vietnam e, più in generale, durante gli anni Ottanta, le commemorazioni assunsero un profilo basso e incontrarono non poche critiche.

Ma nel 2014 il Governo Federale annunciò un’iniziativa chiamata Centenary of Anzac per contrassegnare i 100 anni dal conflitto mondiale. Ancora la Professoressa Carolyn Holbrook della Deakin University:
Australia is spending more than any other nation, including the major combatant nations like Britain, France and Germany, on commemorating the First World War. The Commonwealth is spending around $330 million, states and territories about $140 million, and there’s at least $80 million from corporate interests. So, that’s a total of roughly $550 million
Queste sono state le cifre investite dal governo per i quattro anni di celebrazioni del centenario del conflitto mondiale che si chiudono quest’anno. Ancora una volta, anche in questo 25 aprile, circa 40,000 australiani si sono raccolti a Canberra e in molte altre città australiane per partecipare alle celebrazioni all’alba di questa mattina.


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By Myles Morgan
Presented by Dario Castaldo

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