Visti e immigrazione: cosa cambia col nuovo anno finanziario

Le modifiche avranno conseguenze per i richiedenti di visti per professioni qualificate, le imprese che assumono migranti, nonché per chi cerchi di ottenere i visti "a punti".

Bondi

Bondi Beach Source: AAP Image/Jeremy Ng

Dal primo luglio, con l’inizio del nuovo anno finanziario, sono entrate in vigore molte iniziative del governo che avranno un impatto profondo sulla comunità di immigrati che vive in Australia, interessando anche molti italiani.

Si tratta di una serie di riforme, più o meno profonde, che interessano le varie categorie di visti previste dal programma di immigrazione del governo australiano.

Per esempio, alcuni visti di lavoro permanente richiederanno dei requisiti diversi da parte del richiedente. Questo, nelle intenzioni del governo, servirà a meglio soddisfare l’esigenza di attrarre professionisti qualificati nel Paese, allineando i requisiti per i visti permanenti a quelli per i permessi temporanei.

E secondo alcuni agenti dell’immigrazione contattati da SBS, i potenziali richiedenti di un visto dovranno affrontare nuovi “ostacoli” durante il loro percorso per garantirsi la permanenza in Australia.

Ma andiamo a vedere alcuni dei principali cambiamenti che sono entrati in vigore.

Aumento del punteggio minimo per i visti a punti.

I punti necessari per i le categorie di visti skilled – independent, nominated and regional sponsored, sono passati da 60 a 65.

Costi in aumento per alcune categorie di visto.

Le tasse da pagare come parte del processo di richiesta di alcuni visti sono aumentate dal primo luglio. Secondo quanto riportato dagli organi di informazione, il governo sarebbe intenzionato a registrare nuove entrate, attraverso questo aumento, nell’ordine dei 410 milioni di dollari nei prossimi quattro anni.

Ecco alcuni esempi di categorie di visti per le quali i costi sono aumentati.

  • Partner Visa: si passa da 7 mila a 7 mila 160 dollari.
  • Business Innovation and Investment (Subclass 188 Provisional), stream Premium Investor: aumento di 190 dollari che porta il costo a un totale di 8 mila 770 dollari. Si tratta dell’aumento più significativo tra tutti quelli entrati in vigore.

Abbassamento del limite massimo di età del partner per ottenere punti aggiuntivi

L'ultima serie di modifiche introdotte per i visti permanenti per lavoratori "qualificati" hanno abbassato a 45 anni l'età massima di un partner  - che possieda una qualifica - per il quale il richiedente di un visto può ottenere punti aggiuntivi nel computo totale del suo punteggio.

In precedenza, i richiedenti i cui coniugi e partner avevano meno di 50 anni, potevano ottenere altri cinque punti. Le modifiche introdotte a partire dal primo luglio si applicano ai visti Skilled Independent Subclass 189 e Subclass190 e ai visti Skilled Regional Subclass 489.

Global Talent Visa scheme

Viene introdotto questo programma pilota nel contesto del visto TSS, che permetterà di sponsorizzare lavoratori altamente specializzati che non possano beneficiare dai visti di sponsorizzazione già esistenti. Si tratta di un visto di 4 anni che da accesso alla residenza permanente.

Ci sono due tipologie per questo visto, una per le start-up e una per le attività già avviate. Si rivolge in particolare alle industrie ad alta tecnologia.

Nomination Training Contribution Charge (NTCC)

Si tratta di un contributo che i datori di lavoro devono fare ad un fondo stabilito dal governo, lo Skilled Australians Fund, per finanziare la formazione dei lavoratori sponsorizzati attraverso determinate categorie di visto.

I visti interessati sono:

  • il Temporary Skill Shortage (TSS) (Subclass 482) visa, quello che ha preso il posto del vecchio 457;
  • l’Employer Nomination Scheme (ENS) (Subclass 186) visa;
  • il Regional Sponsored Migration Scheme (RSMS) (Subclass 187) visa.
Il contributo varia a seconda del tipo di visto e delle dimensioni dell’azienda che assume il lavoratore in questione.

Alcuni esempi: per un visto 482, se il datore di lavoro fattura meno di 10 milioni di dollari all’anno, dovrà pagare un contributo di mille e 200 dollari per lavoratore. Per un permanent skilled visa (186 e 187), il contributo annuale sarà di 3 mila dollari.

Questi alcuni dei cambiamenti che sono già entrati in vigore.

Nel corso di quest’anno finanziario appena iniziato ci si attendono poi altri cambiamenti che non sono stati, per il momento, ancora formalizzati.

Questi riguarderanno le modifiche alle liste di professioni incluse nelle Skilled Occupation Lists (SOL).

Secondo quanto dichiarato dagli esperti in materia di immigrazione, alcune professioni potrebbero essere rimosse dalle liste, altre potrebbero essere spostate da una lista all’altra. I più recenti cambiamenti alle liste erano stati implementati a marzo.

Il governo ha poi indicato la sua intenzione di aggiungere nuovi requisiti al processo per l’ottenimento della cittadinanza. Nelle intenzioni del governo, questi riguarderanno, da un lato, l’allungamento a quattro anni del periodo di permanenza in Australia come residente permanente prima di poter inoltrare domanda per la cittadinanza.

Dall’altro, la possibile introduzione di un nuovo test di inglese. Dopo il tentativo, fatto l’anno scorso, di introdurre l’IELTS test come requisito essenziale per i candidati alla cittadinanza, la nuova proposta del governo mira a introdurre un sistema di valutazione più blando, che secondo esponenti del governo richiederebbe un livello paragonabile a quello richiesto ai bambini delle scuole primarie, principalmente finalizzato alla lingua parlata in contesti conversazionali.

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Published

By Davide Schiappapietra
Source: SBS Punjabi

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