L’iconico ristorante Lucio's a Paddington, di proprietà di Lucio Galletto e della moglie Sally, sta per chiudere per sempre dopo quasi quarant'anni di attività.
Inutile chiedersi se troverete un tavolo prima che la serranda si abbassi, dall'annuncio della chiusura il ristorante ha registrato il tutto esaurito tutto il mese, e oggi, venerdì 29 gennaio, sarà l'ultimo giorno.
"Una decisione difficile, anche emotiva", spiega Lucio Galletto ai microfoni di SBS Italian, ricordando che aprì il locale con lo stesso nome a Balmain nel 1981, trasferendolo due anni dopo a Paddington dove si trova tuttora.
Se chiudendo il suo ristorante Lucio da una parte ci lascia orfani della sua buona cucina, dall'altra ci offre in eredità quella che da sempre è la sua [seconda] passione: l'arte.
Sono molti infatti gli artisti australiani contemporanei che, andando a gustare una delle prelibatezze offerte dal ristoratore italiano, non mancavano di regalargli pezzi della loro arte, a volte dei veri e propri quadri, altre dei semplici "disegnini sui tovaglioli o le tovagliette di carta", che, come ci ha raccontato, Lucio non mancava di incorniciare ed appendere alle pareti.
Da Lucio's sono passati Sidney Nolan, John Olsen, e molti altri nomi che fanno parte dell'Olimpo dell'arte contemporanea australiana.
Lucio Galletto e John Olsen al ristorante Lucio's di Paddington. (Courtesy of Sally Galletto) Source: courtesy of Sally Galletto
"È iniziato tutto con un piccolo schizzo di Sidney Nolan, uno dei più grandi pittori australiani (...) mi ha dato questo disegnino e io, essendo molto onorato, l'ho incorniciato molto bene, spendendo una cifra", ricorda ridendo.
"Io penso che gli altri artisti che hanno cominciato a venire, vedendo la cura con cui ho incorniciato questo disegnino su un foglietto di carta, hanno cominciato a chiedermi se potevano darmi dei loro quadri".
È così che in quasi 40 anni di attività la famiglia Galletto ha collezionato un vero e proprio tesoretto che andrà in vendita a Woollahra, presso la casa d'aste Bonhams.
L'amore per l'arte faceva già parte della famiglia di Galletto, che in provincia di La Spezia lavorava nella ristorazione.
"Durante l'estate avevano aperto una piccola galleria d'arte, anche per portare un po' più di clienti nel villaggio, non era solo amore per l'arte ma amore per portar gente a Bocca di Magra", spiega.
Ora dopo quarant'anni Lucio's chiude, ma Galletto non esclude di "riaprire qualcosa" con i figli, proseguendo la tradizione familiare con le nuove generazioni.
Ascolta l'intervista a Lucio Galletto:
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