Il primo ministro Scott Morrison, parlando ai microfoni di 2GB pochi giorni prima delle manifestazioni, ha dichiarato che non c'era bisogno di importare in Australia temi legati alla cronaca di altri Paesi. Si riferiva all'uccisione dell'afroamericano George Floyd a Minneapolis, che ha innescato manifestazioni di protesta negli Stati Uniti.
L’ondata delle proteste si è diffusa però anche in Australia, portando alla ribalta l'annosa e irrisolta questione delle morti in custodia di cittadini Aborigeni.
There's no need to import things from happening in other countries here to Australia. Australia is a fair country. I mean, Australia is not the United States. I mean, the United States is a great country. And they're a great friend of Australia, and they're going through a difficult time. And we wish them all the best as they deal with that. But it is clearly a very tough period for them - Scott Morrison
Come era successo nel caso dell’arresto di Floyd, la circolazione di un video che ha ripreso l’arresto violento di un 17enne aborigeno da parte della polizia del NSW ha innescato la rabbia contro il trattamento iniquo e le violenze della polizia ai danni di Aborigeni e isolani dello Stretto di Torres.
Si calcola che dal 1991, anno in cui si concluse la commissione reale sulle morti di Aborigeni in carcere con una serie di raccomandazioni per mettere fine a questi episodi, siano morte altre 434 persone indigene.
La questione quindi è riemersa ora con prepotenza Australia con il movimento Black Lives Matter, spingendo migliaia di persone a scendere in strada mentre sono ancora in vigore le norme che regolano gli assembramenti post-COVID-19.
Il ministro Alex Hawke, che rappresenta proprio le popolazioni indigene australiane, in un tweet ha scritto ‘Nessuno dovrebbe rischiare la buona posizione in cui si trova l'Australia [rispetto alla crisi di coronavirus] in particolare per partecipare a una protesta condiscendente e su questioni che riguardano altri Paesi".
Noi questa mattina vi abbiamo chiesto se avete partecipato alle manifestazioni e/o appoggiate le ragioni delle proteste, oppure se siete contrari. Insomma, manifestare per Black Lives Matter durante la pandemia è un atto di egoismo o un atto dovuto?
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
I test per il coronavirus ora sono ampiamente disponibili in tutta Australia. Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
La app di tracciamento del coronavirus del governo federale COVIDSafe è disponibile e può essere scaricata dall’app store del vostro telefono.
SBS è impegnata nell'informare tutte le comunità d'Australia sugli ultimi sviluppi legati al COVID-19. Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo sbs.com.au/coronavirus.
