Gino Antognetti è un aquilano, originario di Casalbordino, che perse tutto nel sisma.
Il giorno prima del terremoto aveva festeggiato il suo compleanno, ma le continue scosse dei mesi precedenti avevano lasciato poco di festivo nella celebrazione. Alle 3:32 di notte, il fatidico terremoto.
Gino ci ha raccontato quei momenti.
Gino perse tutto nel terremoto, ridotto economicamente al lastrico per la perdita della casa. Fortunatamente nel suo palazzo non vi furono vittime, ma lo shock fu lo stesso profondo.
Da quella notte io del mio futuro non posso più dire nienteGino Antognetti
Grazie alla moglie, nata in Australia ma di origine italiana, Gino ha potuto rifarsi una vita a Melbourne, in attesa di sapere se e quando potrà tornare in Abruzzo.
Dante, Inferno, canto XXXIII
Tu vuo' ch'io rinovelli disperato dolor che 'l cor mi preme .. . . . . . .
Ma se le mie parole esser dien seme . . . . . . . . . . parlar e lagrimar vedrai insieme.