Ignara, buontempona o semplicemente parecchio affamata, una donna di Melbourne ha speso 40 euro (64.90 dollari locali) per una pizza a domicilio.
Sui gruppi degli Italiani d’Australia attivi sui social media è diventata virale l’immagine dello scontrino con l’ordinazione effettuata da una cliente di nome Kellie. Quel che si desume dalla foto è che la richiesta sia partita poco dopo le 22 di venerdì 20 dicembre e che si sia affidata al più noto portale di consegna cibo a domicilio.
A scattare la fotografia dello scontrino è stato Michele Fasano, un trentenne originario di Napoli che lavora nel Mozzarella Bar, un locale della capitale del Victoria, e che ha avuto il compito di mettere insieme i 14 ingredienti indicati dalla vorace Kellie, tenendoli in equilibrio su una base di meno di 280 grammi.

Lo scontrino con l'ordinazione della pizza Source: facebook.com/italianiamelbourne
Ho messo tutti gli ingredienti, ma sono stato attento a limitare le quantità di funghi e ananas, altrimenti non sarebbe entrata nel cartone
Impossibile sapere se Kellie abbia fatto partire la comanda per errore, cliccando su tutti gli ingredienti. O se volesse mettere alla prova le capacità di Michele. O ancora se non ci vedesse letteralmente più dalla fame.
Quel che è certo è che inizialmente ha optato per una pizza margherita per poi aggiungere - in ordine sparso - funghi, cipolle bianche e rosse, bacon, mozzarella, feta, formaggio di capra, salame classico e salame piccante, prosciutto, pollo e gamberetti. Oltre, al tocco di classe dell’ananas.
L’immagine del docket, scattata da Michele Fasano e poi condivisa sui social da un suo collega, Emilio Licciardo, ha suscitato migliaia di reazioni e scatenato centinaia di commenti. Più sarcastici che indignati.
“All’inizio pensavo fosse la lista della spesa”
“Gliela dovevano far pagare il doppio”
"Secondo me questa prima mangia l'antipasto sopra con un bel Negroni da aperitivo ignorante, poi si mangia la margherita sotto per cena”
"Anche a me ordinano un latte in a mug with almond milk no foam extra hot with cinnamon on top and hot water on the side" .

Michele Fasano Source: Facebook
E se confezionare e consegnare la pizza da record non è stato uno scherzo né per Michele Fasano né per il driver che ha effettuato la consegna, di sicuro la quantità e la tipologia degli ingedienti fanno pensare che anche Kellie abbia dovuto impegnarsi nell'affrontare un tale manicaretto e, verosimilmente, abbia faticato a passare la notte indenne.
Di sicuro la donna potrà vantarsi di aver speso 65 dollari australiani per una pizza, ma che l’esperienza culinaria sia stata effettivamente memorabile è un altro paio di maniche.
Sicuramente indimenticabile è il prezzo, nonostante in Australia ci si sia abituati a pagare cifre che in Italia sarebbero ritenute eccessive per la pizza.
Se infatti nel Bel Paese si spendono tra i 5 e i 10 euro, in Australia bisogna metterne in conto il doppio: per una margherita si parte da 18 dollari (circa 11 euro) mentre per quelle elaborate si arriva a spenderne fino a 30. Ma da lì a sborsarne più del doppio per una pizza domicilio, ce ne passa.
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