Il presidente Americano Donald Trump ha chiesto al primo ministro australiano Scott Morrison di aiutare l’Attorney General statunitense William Barr a raccogliere informazioni per un'inchiesta del dipartimento di giustizia sull'indagine di Thomas Mueller sui rapporti tra il team di Trump e la Russia durante la campagna presidenziale del 2016.
La richiesta sarebbe giunta durante una telefonata, confermata dal governo australiano, che avrebbe avuto luogo una settimana prima del viaggio di Morrison in America delle settimane scorse.
I media statunitensi hanno anche riferito che l'amministrazione Trump ha chiesto alla Gran Bretagna e all'Italia di aiutarla con le indagini.
Ma per quanto riguarda la richiesta di Trump a Scott Morrison, la notizia, rivelata per la prima volta dal New York Times, è stata confermata dal governo australiano.
Una fonte della Casa Bianca ha anche confermato alla ABC la natura della chiamata.
"Il governo australiano è sempre stato pronto ad assistere e collaborare con gli sforzi che aiutano a far luce sulle questioni sotto inchiesta", ha detto un portavoce del governo di Canberra.
"Il Primo Ministro ha confermato ancora una volta il suo essere pronto a farlo, nel corso di una conversazione con il Presidente".
Secondo quanto riferito, la chiamata sarebbe avvenuta nella prima settimana di settembre, prima che il Primo Ministro Morrison si recasse negli Stati Uniti per la sua visita di stato.
Il leader dell'opposizione, Anthony Albanese, ha invitato il Primo Ministro Morrison a rispondere alle domande che sono state poste in merito alla telefonata.
"Questo è un problema molto serio, che ha attirato l'attenzione del mondo ", ha dichiarato ai giornalisti.
Albanese ha chiesto a Morrison di assicurare al popolo australiano di non essere stato coinvolto in una questione interna "molto controversa" negli Stati Uniti.
"Scott Morrison deve essere molto chiaro sulle circostanze di questa telefonata, su cosa è stato detto e se è stato raggiunto un accordo in termini di collaborazione".
"Quello che lui non può fare qui è ...derubricare le domande da parte dei media, che sono legittime, come solo pettegolezzi".
Il Presidente statunitense avrebbe chiesto al primo ministrro australiano la collaborazione del suo governo in un'inchiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nella legittimità delle indagini sull'influenza russa nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2016 (il cosiddetto Russiagate). Si tratta delle indagini alla base del rapporto redatto dal Consigliere Speciale Thomas Mueller.
La nuova indagine, condotta dal procuratore John Durham, è vista da molti commentatori come un tentativo dell'amministrazione Trump di screditare le indagini sul Russiagate.
La rivelazione della conversazione telefonica tra Trump e Morrison arriva nel momento in cui il presidente degli Stati Uniti si trova ad affrontare le accuse di aver utilizzato una telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per promuovere i propri interessi politici personali.
Questa telefonata è diventata il cuore di un'indagine per un possibile "impeachment" lanciata dai democratici contro il presidente Trump.
