Gli enti che studiano Dante Alighieri hanno dato il benvenuto alla proposta di avere un Dantedì - un giorno per commemorare Dante Alighieri come uno dei pilastri della lingua e cultura italiana.
Il Corriere della Sera, in vista del settecentesimo dalla morte che cadrà nel 2021, aveva proposto che Dante Alighieri avesse una sua giornata sul calendario.
Paolo di Stefano, scrittore, giornalista e accademico italiano, in un commento pubblicato sul Corriere della Sera lo scorso aprile aveva invitato sia i ministeri sia le varie istituzioni che si occupano del "Sommo Poeta" a fissare un Dantedì.
"Dopo sette secoli, sembra il momento di uno scatto d’orgoglio tutto italiano," aveva scritto Di Stefano.
La proposta ha raccolto adesioni tra i diversi enti che studiano il poeta: dall’Accademia della Crusca alla Società Dante Alighieri, dalla Società dantesca all’Associazione degli italianisti, riporta il Corriere della Sera.
Rimane da vedere che cosa ne pensano il Ministro dell’Istruzione e quello degli Esteri.
"Dante è una delle maggiori figure della letteratura mondiale", Alessandro Masi, segretario generale della Dante Alighieri, ha detto al Corriere della Sera.
La fama di Dante è grande in tutto il mondo e nel mondo ci sono anche sue statue, per esempio persino a Tianjin, in Cina, o a La Valletta di Malta, dove campeggia quella più grande. Se la sua fama è così vitale ovunque, mi sembra più che giusto dedicargli un appuntamento annuale nel nome dell’arte e della bellezza".
Secondo Domenico De Martino, dantista e direttore artistico di Dante 2021, il festival che si terrà dal 12 al 16 settembre a Ravenna, Dantedì risponderebbe a un sentimento diffuso non solo in Italia.
"Diffusamente, con maggiore o minore competenza tecnica, tutti sentono che Dante è un elemento portante, forse il principale, dell’identità italiana, linguistica, letteraria e anche civile," ha dichiarato De Martino.
"Tutti noi avvertiamo che la nostra lingua materna affonda le sue radici in quella modellata da Dante, di cui si conserva gran parte del lessico".
Sulla biografia di Dante si sa poco; il Dantedì dovrà collocarsi in un giorno simbolico, ma quale? 

Agnolo Bronzino, 1503-1572 Allegorical Portrait of Dante, 1532-1533. Oil on canvas. (Pinterest) Source: Pinterest