L'appello presentato dal cardinale cattolico George Pell contro la condanna per abusi sessuali su minori è stato respinto e l'ex arcivescovo di Melbourne e Sydney rimarrà in prigione.
Pell era stato condannato a dicembre perché ritenuto colpevole di cinque reati di cui era accusato, tra cui la violenza sessuale di un minore di tredici anni e le molestie sessuali verso di un altro. I fatti a lui contestati sarebbero avvenuti nella Cattedrale di San Patrizio a Melbourne.
La Corte d'appello, che si è riunita a Melbourne, ha respinto il fulcro dell'appello presentato dai legali di Pell, in una decisione che ha visto due giudici votare contro di lui ed uno in suo favore.
La Chief Justice Ann Ferguson e il Presidente Chris Maxwell si sono trovati d'accordo nella loro decisione di respingere l'appello di Pell. Il giudice Mark Weinberg ha invece dichiarato che avrebbe ordinato l'assoluzione di Pell.

Cardinal George Pell leaves the Supreme Court of Victoria in Melbourne, Thursday, June 6, 2019 Source: AAP
Lo scorso marzo, George Pell era stato condannato a sei anni di carcere, di cui tre anni e otto mesi senza poter accedere alla libertà vigilata.
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