Scott Morrison è diventato il 30esimo Primo Ministro australiano lo scorso agosto, quando il Partito Liberale lo ha votato come leader dopo una sfida alla leadership dai toni molto accesi e, in qualche modo, drammatici.
Morrison, 50 anni, ha ottenuto il posto di capo del governo dopo che l'ala conservatrice del suo partito era diventata frustrata dall'incapacità di Malcolm Turnbull di far passare le sue politiche energetiche e fiscali.
Ne era conseguita una sfida all'allora leader liberale e primo ministro, che ha visto Morrison emergere come il vincitore, sconfiggendo il ministro degli Interni Peter Dutton in un voto per la leadership del partito.
Chi è ScoMo?
Scott Morrison - identificato dalla stampa e sui social media con il diminutivo “ScoMo” - è cresciuto a Bronte, un quartiere che prende il nome dall'omonima spiaggia nella zona ad est del centro di Sydney, tra Bondi Beach e Coogee.
Suo padre era un comandante della polizia e consigliere delle istituzioni locali.
Morrison sembrava destinato ad essere sotto i riflettori sin da piccolo. Ha avuto infatti una breve carriera come attore-bambino, apparendo in una serie di spot televisivi, tra cui quello per i prodotti contro la tosse dell'azienda Vicks negli anni '70.
Sfortunatamente, il filmato delle pubblicità non è più disponibile e Morrison ha rivelato poche informazioni sui ruoli da lui interpretati sul piccolo schermo durante l'infanzia. Una delle poche rivelazioni da parte del primo ministro è stata fatta attraverso un tweet in cui ricordava lo slogan di una delle pubblicità della Vicks: "Vicks'll lick a ticklin 'throat".
Passando alla sua vita adulta, Morrison ha lavorato con il Property Council of Australia prima di passare al settore turistico. È stato infatti amministratore delegato di Tourism Australia dal 2004 al 2006.
Lì era responsabile per la controversa campagna "so, where the bloody hell are you?", che aveva come protagonista l'allora modella Lara Bingle. Una campagna pubblicitaria che fu bandita nel Regno Unito e in Canada.
Un devoto cristiano, Morrison si definisce evangelico e pentecostale. Frequenta la Horizon Church nella Sutherland Shire nella zona sud di Sydney.
La chiesa, definita una "megachurch", può ospitare più di mille fedeli.
Morrison è un convinto sostenitore della libertà di religione e ha espresso la sua opposizione all'uguaglianza dei matrimoni, in particolare nell' agosto del 2017, quando ha dichiarato di aver votato "no" al plebiscito postale sulla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Prime Minister Scott Morrison and wife Jenny sing during an Easter Sunday service at his Horizon Church at Sutherland in Sydney, Sunday, April 21, 2019. Source: AAP
La strada verso il governo
Scott Morrison è stato per quattro anni direttore del Partito Liberale del New South Wales ed è passato alla politica federale nel 2007, vincendo il seggio di Cook, nella periferia sud di Sydney; un seggio che ha sempre mantenuto da allora.
È stato nominato come membro dell'allora governo ombra dopo le elezioni del 2010 e, in seguito alla vittoria della Coalizione alle elezioni del 2013, è diventato ministro per l'immigrazione del governo guidato da Tony Abbott.
E mentre era alla guida del dicastero tra il 2013 e il 2014, Morrison ha promosso l'operazione Sovereign Borders. Lo scorso anno è stato rivelato che Morrison possiede nel suo ufficio un trofeo a forma di "barca dei migranti" con la didascalia "I Stopped These" ("io [queste] le ho fermate").

Prime Minister Scott Morrison's boats trophy in his office in Parliament House in Canberra. Source: AAP
"La politica non è per i deboli di cuore - devi essere preparato per portare il peso delle decisioni", ha detto.
"Ti troverai in ginocchio. Ti troverai in lacrime. Ti troverai a lottare con queste 'cose davvero pesanti'".
Morrison è poi stato ministro del tesoro dal 2015 al 2018. Durante questo periodo, gli elettori liberali hanno risposto positivamente al suo mantra "occupazione e crescita" e alla progressiva diminuzione del debito pubblico.
Inoltre ha ripetutamente votato contro l'istituzione di una commissione reale nel settore bancario e dei servizi finanziari, definendo la spinta del Partito Laburista ad istituirla come "una piaga populista". Il rapporto finale della commissione avrebbe poi espresso un giudizio durissimo nei confronti di un settore che, nelle parole della commissione, sarebbe pervaso dall'avidità.

Scott Morrison with his wife and children in 2016. Source: AAP
Ma come ha lavorato ScoMo?
Nella sua prima apparizione ufficiale di fronte ai media dopo essere diventato leader del Partito Liberale, Morrison aveva promesso di ricostruire la fiducia persa nel partito in mesi di lotte intestine.
E nel momento in cui i membri del suo governo prestavano giuramento davanti al Governatore Generale, ha dato a ciasciuno di loro una spilla a forma di bandiera australiana.
"L'ho indossata per molti, molti anni, non ricordo quando ho iniziato a farlo", ha dichiarato.
"Il motivo per cui la indosso è perché mi ricorda ogni singolo giorno da che parte sto".
Da allora, Morrison ha dovuto affrontare diverse sfide: la perdita della maggioranza in Parlamento, accuse di islamofobia e misoginia, alcune sconfitte senza precedenti nei voti parlamentari sulle leggi promosse dal governo.
A febbraio, aveva annunciato la riapertura del centro per immigrati di Christmas Island come reazione all'inaspettato passaggio della legge "medevac".
Ma nel Budget di aprile è stato rivelato che la riapertura del centro, e la successiva decisione di chiuderlo entro il primo di luglio, è costata 185 milioni di dollari.
Nonostante i sondaggi d'opinione mostrino costantemente la Coalizione in svantaggio rispetto ai laburisti sulla base delle preferenze tra i due partiti, gli stessi sondaggi mostrano anche che Morrison è preferito come primo ministro rispetto al leader laburista Bill Shorten.
Il Dottor Zareh Ghazarian, autore e politologo presso la Monash University, ha dichiarato che Morrison, a suo parere, ha svolto un buon lavoro, in particolare considerando le circostanze in cui ha ottenuto la nomina a capo del governo.
"Morrison è stato in grado di spostare l'attenzione dalle personalità all'interno del Partito Liberale verso le politiche su cui il partito dovrebbe concentrarsi", ha dichiarato Ghazarian.

Scott Morrison delivers his maiden speech at Parliament House in February 2008. Source: AAP
Verso le elezioni
Secondo alcuni analisti, Morrison avrebbe "raddrizzato" la nave del Partito liberale, ma forse non abbastanza per vincere le elezioni federali.
"È stato in grado di essere quel nuovo leader e in maniera abbastanza efficace", ha dichiarato il Dottor Ghazarian.
"Il problema che ha è che il danno era già stato fatto nel momento in cui è diventato primo ministro - il Partito Liberale era così profondamente diviso tra le fazioni che è stato davvero difficile per lui unire i suoi colleghi".
La Dottoressa Jill Sheppard, docente alla School of Politics della Australian National University, è d'accordo.

Prime Minister Scott Morrison toured the reopened Christmas Island in March. It will now be closed by July. Source: AAP
"Non penso ci siano molte possibilità che Scott Morrison rimanga in carica come primo ministro", ha dichiarato.
"Penso che il paese sia probabilmente pronto per un cambio di governo, questo è quello che stiamo vedendo nei sondaggi di opinione - ma sappiamo anche che qualsiasi cosa può accadere nella politica australiana".
Questa dichiarazione della Dottoressa Sheppard era stata tuttavia raccolta prima del 13 aprile. Da allora la Coalizione ha guadagnato consensi, e un sondaggio Newspoll pubblicato dal quotidiano The Australian nella serata di domenica 28 aprile, mostra una riduzione della distanza tra i due partiti maggiori nelle intenzioni di voto del campione interpellato.
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