A partire dall’inizio di quest’anno, nell'ambito dell'Horticultural Industry Labour Agreement verrà concesso agli agricoltori di sponsorizzare più immigrati tramite un nuovo “labour agreement”, un accordo personalizzato tra il governo federale e l’industria di settore che permette di sponsorizzare anche chi non ha tutti i requisiti dei visti standard, ma possiede almeno quelli stabiliti dall’accordo.
Il percorso disponibile sarà tramite il visto di sponsorizzazione regionale 494, che è stato reso attivo lo scorso novembre: con questo visto si dovrà lavorare per tre anni prima di ottenere la residenza permanente.
In alternativa si potrà richiedere prima un visto TSS 482 e in seguito un visto permanente 186: in questo caso si dovrà lavorare per tre o quattro anni per lo stesso sponsor a seconda dell’occupazione (in genere quattro anni per le occupazioni di livello inferiore).
Quali sono i requisiti e le occupazioni richieste?
Ci sono 31 occupazioni su questa lista, e va sottolineato che le professioni non sono tutte necessariamente di natura agricola. Troviamo infatti la professione di agronomo, ‘irrigation designer’ o ‘nurseryperson’, ma anche ‘ingegnere meccanico’, ‘meccanico’, ‘guidatore di muletto’, ‘camionista’ e altri lavori.
La cosa interessante è che si può accedere fino a 50 anni di età, però c’è una procedura di skill assessment da passare.
L’agente d’immigrazione Emanuela Canini sottolinea che le aperture di questo visto sono interessanti, per i lavori non tutti legati all’agricoltura ma anche all’età, visto che il limite massimo è stato posto a 50 anni, previa una procedura di skill assessment da passare.
Anche l’inglese richiesto è più basso ed è equivalente per il visto TSS a uno IELTS con il punteggio medio di 5 e almeno 4 per ogni componente del test. Per il visto regionale e la residenza permanente invece è necessario un 5 di punteggio medio e almeno 4,5 per ogni componente del test.
Per gli sponsor invece ci sarà una concessione sullo stipendio medio che potrà essere fino al 10% al di sotto dei 53,900 dollari australiani, che è il limite da anni in vigore.
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