Un uomo è deceduto e sua moglie è rimasta ferita gravemente a seguito dell’attacco di un cane in un quartiere a nord di Melbourne.
Le vittime dell'attacco sono l’italiano Leo Biancofiore e sua moglie Donata Dimase.
L’attacco dell'animale, il cane del figlio della coppia, è avvenuto nella casa di famiglia a Mill Park un quartiere di Melbourne verso le 18:30 di mercoledì (10/07/2019).
Leo Biancofiore è morto sul posto, mentre la moglie è stata trasportata in ospedale. La donna è ora al Royal Melbourne Hospital ed è in condizioni stabili dopo essere stata operata.
Il cane, che appartiene al figlio della coppia e si chiama Junior, è rimasto nell’abitazione per diverse ore dopo l’attacco, mentre la polizia sparava colpi in aria per impedirgli di attaccare ancora.
Il sergente Glenn Parker ha dichiarato che la cognata dell’uomo deceduto ha dato l’autorizzazione a sopprimere l’animale. "Il cane appartiene al figlio della vittima” – ha confermato Parker - “E si trovava in casa da un po’ di tempo. Verrà portato dal veterinario per l’eutanasia, il proprietario dell’animale ha già acconsentito alla procedura”.
“Si tratta di un animale anziano, che conosceva tutti i membri della famiglia, quello che ha fatto da quel che abbiamo ricostruito è completamente inimmaginabile”.

The dog, named Junior, believed responsible for the attack. Source: facebook.com/DonataDimaseBiancofiore
Un vicino ha dichiarato che in precedenza non ci sono mai stati dei problemi con l’animale.
"Non era possibile fermarlo, è un grosso pitbull”, ha dichiarato al The Herald Sun.
Un altro testimone ha dichiarato che il cane era “impazzito”.
L’animale, un’American Staffordshire Terrier, è stato portato via da un camion della protezione animali circa quattro ore dopo l’attacco.
Secondo Tegan McPherson di RSPCA Victoria ci sono diverse cause scatenanti per quanto riguarda gli attacchi dei cani, ma la razza non è necessariamente una di esse.
"La razza non è sufficiente da sola per prevedere in modo affidabile I comportamenti aggressivi”, ha dichiarato McPherson alla ABC, aggiungendo che da quello che è emerso il cane non aveva una storia di comportamenti aggressivi prima dell’incidente.
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