Il complesso di edifici che compongono Federation Square a Melbourne ha ottenuto lo status di patrimonio dello stato del Victoria per il suo "significato storico, estetico, tecnologico e sociale".
In questo modo, in futuro sarà più difficile che si possano portare avanti delle modifiche significative al suo aspetto.
La piazza, che si trova di fronte alla stazione di Flinders Street e alla Cattedrale di St Paul, è stata completata nel 2002, diventando uno dei luoghi d’incontro più amati dai residenti e dai turisti.
La proposta iniziale di proteggerne l’aspetto era stata avanzata lo scorso anno, durante il dibattito che si era acceso sull’opportunità o meno di demolire uno degli edifici del complesso architettonico (quello che “chiude” la piazza sul lato del fiume Yarra) per far posto a un Apple store.
Ma nonostante il possibile impatto positivo sugli affari degli esercenti presenti nella piazza che avrebbe avuto l’apertura di un negozio del gigante tecnologico californiano, il progetto è stato respinto quando Heritage Victoria ha decretato che avrebbe "influenzato" il patrimonio culturale dello spazio.

Proposed Apple store in Federation Square, Melbourne. Source: apple.com
L’aspetto attuale della piazza è stato il risultato di un concorso internazionale di design, il cui risultato, almeno all’inizio, aveva diviso l'opinione pubblica.
Chi lo considerava un esempio di architettura all'avanguardia, chi lo detestava.
Melbourne e Milano: “gemelle diverse”
Ma se Melbourne va in una direzione, la sua "città gemella" italiana, Milano, ne ha scelta un’altra.
Laddove Federation Square, dopo 17 di “vita”, viene considerata patrimonio culturale immodificabile, lo stesso non si può dire della ben più antica Piazza del Liberty, nel pieno centro a Milano.
Così chiamata per lo stile “liberty” della facciata dell’Hotel Corso, costruito nel 1905, la piazzetta ha vissuto alti e bassi nella sua storia recente, dai bombardamenti della seconda guerra mondiale alla ricostruzione post-bellica e alla successiva rinascita del 2012 come area pedonale.
Ma la trasformazione più significativa avvenuta l’anno scorso con l’apertura proprio di un Apple store che ha completamente trasformato la piazza.
Disegnato dall’archistar Norman Foster, il mega negozio si trova due piani sottoterra, ma all’entrata della scalinata costruita per raggiungerlo si staglia una enorme struttura di vetro-cristallo a parallelepipedo alta 8 metri circondato da una fontana.

Apple Store Liberty in Piazza del Liberty, Milan, Italy Source: NurPhoto
Anche qui ci furono polemiche, ma in questo caso il progetto è andato avanti, trasformando in qualcosa di diverso – per alcuni migliore, per altri meno – un angolo storico della città.