Per mesi abbiamo letto articoli e ascoltato conferenze stampa sui possibili cambiamenti al Working Holiday Visa. Tra notizie vere e altre meno vere si è parlato spesso di una diminuzione del costo del visto da $440 a $390. Prima una legge lo ha confermato, poi un’altra legge ha riportato la cifra a quella iniziale. Quindi nessun risparmio per i backpackers: il costo del Working Holiday Visa rimane 440 dollari.
Ecco qualche informazione sul Working Holiday Visa per rinfrescarci la memoria.
Working Holiday Visa - Prices Source: Immigration Department
Caratteristiche
- È un visto temporaneo che permette ai giovani di vivere in Australia per un periodo di 12 mesi.
- Durante i 12 mesi di permanenza è possibile lavorare, ma non più di sei mesi per lo stesso datore di lavoro e si può studiare fino ad un massimo di quattro mesi.
- Durante i 12 mesi di validità del visto si può liberamente uscire e rientrare nel Paese.
- Chi richiede il primo Working Holiday Visa deve presentare la domanda dall'estero e deve essere all'estero anche nel momento in cui il visto viene rilasciato.
- Chi richiede il secondo Working Holiday Visa, se presenta la domanda dall'Australia deve trovarsi in Australia quando il visto viene concesso, se presenta la domanda dall'estero deve trovarsi all'estero quando il visto viene concesso.
Requisiti
- Avere più di 18 anni, ma non averne ancora compiuti 31.
- Non avere figli a carico che in alcun momento della vostra permanenza vi raggiungono in Australia.
- Essere in possesso di un passaporto appartenente ad uno dei Paesi che possono usufruire di questo visto (l'Italia è nella lista).
Statistiche
- Nei sei mesi dal primo luglio al 31 dicembre 2016 sono stati concessi 85.641 First Working Holiday Visa (1,4% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e 17.477 Second Working Holiday Visa (9,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
- I cinque Paesi con il maggior numero di First Working Holiday Visa concessi sono UK, Germania, Francia, Corea del Sud e Taiwan. I cinque Paesi con il maggior numero di Second Working Holiday Visa concessi sono UK, Taiwan, Corea del Sud, Francia e Italia (1.163, il 29,6% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Share
