La chief public health officer del South Australia Nicola Spurrier ha dichiarato che vari nuovi casi sono emersi nelle ultime 24 ore.
"Ci sono stati molti più casi e non ho dettagli ulteriori [sul numero esatto] ma aggiorneremo il pubblico più tardi in giornata".
"Ciò va a dimostrare quanto questo virus sia contagioso, specialmente quando si hanno dei dipendenti che lavorano gli uni vicini agli altri", ha aggiunto Spurrier.
A circa 100 lavoratori, entrati in contatto con i sei addetti ai bagagli all'aeroporto Qantas di Adelaide, è stato ordinato di autoisolarsi.
Un volo Sydney-Adelaide è stato rispedito a Sydney a metà del tragitto martedì, in quanto non c'era personale disponibile per assistere con il disimbarco dei passeggeri, e sette voli Qantas consecutivi diretti ad Adelaide sono stati cancellati.
Il dott. Spurrier ha dichiarato che le autorità stanno lavorando con la Qantas per garantire che non ci siano interferenze con altri voli.
"Il nostro dipartimento ha lavorato con Qantas nella notte [di martedì] per dare consigli su come pulire in profondità la zona [bagagli]", ha detto Spurrier.
Secondo Spurrier, il rischio di contrarre il virus dai bagagli è molto ridotto, ma ha consigliato ai passeggeri di disinfettare i loro bagagli lo stesso.
"Penso che il rischio sia in realtà estremamente basso, ma non c'è assolutamente nulla di male nel dare una pulita alla valigia, specialmente attorno al manico", ha detto.
Le autorità hanno richiesto a tutti coloro che sono passati per l'aeroporto di Qantas di Adelaide nelle ultime 48 e che mostrino dei sintomi, di sottoporsi al test per il coronavirus.
Martedì, il dipartimento per la salute del South Australia ha segnalato 32 nuovi casi, solo 24 ore dopo che lo stato ha registrato uno dei tassi di infezione giornalieri più bassi.
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non si sia con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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