Milano conferma la sua leadership nazionale e vince per il secondo anno consecutivo la classifica Qualità della vita.
Dal 1990 il quotidiano Il Sole 24 Ore pubblica infatti la classifica della qualità della vita delle province d'Italia. In quell’edizione di 30 anni fa, la numero uno di oggi si era classificata soltanto al 39° posto di una classifica allora dominata da Belluno.
I macro-fattori considerati sono "ricchezza e consumi", "affari e lavoro", "ambiente e servizi", "demografia e società", "giustizia e sicurezza", "cultura e tempo libero". E ciascuno di questi viene a sua volta composto da decine di mini classifiche che abbracciano qualsiasi argomento: dal tasso di natalità a quello di sportività. Dalla durata dei processi all'offerta di spettacoli.
E forse non sorprende lo scoprire che si trovano al nord le migliori province e al sud quelle più indietro in classifica.
Le Migliori
Ma andiamo a vedere quali sono le migliori e le peggiori province d'Italia, partendo proprio dal podio.
1. MILANO
Milano svetta per "affari e lavoro" e si trova nelle primissime posizioni per "cultura e tempo libero", "ricchezza e consumi" e "ambiente e servizi".
Al primo posto per densità dell'offera culturale (che calcola il numero di spettacoli rapportati all'estensione del territorio), Milano vince come migliore smart city e sbaraglia la concorrenza nazionale per offerta e uso di trasporti pubblici nella sua provincia.

Milan Cathedral (Duomo) with rainbow, Italy Source: iStockphoto
2. BOLZANO
Al secondo posto c'è anche quest'anno Bolzano.
Il capoluogo altoatesino supera tutte le altre province nei campi dell'occupazione, specialmente giovanile, e dei tassi di natalità (alto) e mortalità (basso).

Bolzano Source: Flickr/Aleksandr Zykov CC BY-SA 2.0
3. TRENTO
Al terzo posto l'altra provincia del Trentino-Alto Adige, che quest'anno scalza la "rivale" alpina Aosta.
Prima per quanto riguarda la macro-area di "ambiente e servizi", Trento è la provincia più sportiva d'Italia.
Al quarto posto si posiziona Aosta, seguita da Trieste, Monza, Verona, Treviso, Venezia e Parma.

Trento Source: Flickr/Aleksandr Zykov CC BY-SA 2.0
Le Peggiori
In fondo alla classifica, molte province del sud con Puglia, Calabria e Sicilia tutte rappresentate nelle ultime posizioni.
Vediamo allora quali sono le province più in basso nella classifica 2019.
105. FOGGIA
La provincia pugliese si trova nelle prime posizioni su scala nazionale per valori come "famiglie numerose" e "nuovi iscritti all AIRE", un valore che in realtà indica un elevato tasso di migrazione verso l'estero.
Ma su quasi tutti gli altri fronti risulta essere tra le peggiori d'Italia.

Foggia Source: Wikimedia Commons
106. CROTONE
Peggiore in assoluto per tasso di disoccupazione e spesa delle famiglie, la provincia calabrese mostra alcuni segni di speranza per quanto riguarda l'imprenditorialità giovanile.
Ma l'offerta culturale è la peggiore d'Italia per densità di eventi sul territorio.

Crotone Source: EyeEm
107. CALTANISSETTA
La provincia (o meglio, il "libero consorzio comunale" come vengono denominate le province in Sicilia), conquista la maglia nera su scala nazionale.
È la peggiore per affari e lavoro e 104° quando si tratta di cultura e tempo libero, con un pessimo indice di sportività e bassissima offerta di spettacoli e mostre rispetto alla sua popolazione.

Caltanissetta Source: Getty Images/Simoncountry
Le altre
Roma si trova al diciottesimo posto, comunque in risalita rispetto allo scorso anno.
Napoli si trova in 81° posizione, ma rispetto alla scorsa edizione della classifica ha guadagnato 13 posizioni.
Genova sale di 11 posizioni (45°), Firenze di sette (15°) e Torino di cinque (33°).
Se guardiamo alle province da cui, tradizionalmente, sono partiti molti italiani d’Australia, possiamo vedere, per esempio, che le prime due province dell'Abruzzo, Pescara e Chieti, si trovano rispettivamente in 43°e 52° posizione.
Per la Puglia, Bari è in testa al 67° posto su scala nazionale, seguita dalla provincia di Barletta-Andria-Trani al 76°.
Ragusa è la prima provincia della Sicilia all’80° posto e Catanzaro la più avanti della Calabria all’85°.

Roma Source: (Griffin Wooldridge, Pexels)
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