Il ministero delle finanze canadesi ha annunciato che è stato raggiunto l'accordo tra l'America di Trump e il G7, che risparmia alle grandi multinazionali americane il pagamento delle tasse oltreoceano.
Si tratta di una "soluzione parallela", spiega la presidenza canadese del G7. In ragione della "sovranità fiscale dei Paesi", le compagnie americane che già pagano le tasse negli Usa, verranno esentate da alcune parti del nuovo regime fiscale.
Una svolta che rischia di stravolgere la "global minimum tax" su cui era stato raggiunto un accordo storico nel 2021, ma che secondo il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è "un compromesso onorevole".
In Australia, nel frattempo, riparte l'anno finanziario. Sono previsti diversi cambiamenti che, secondo la ministra delle Finanze Katy Gallagher alleggeriranno la pressione sugli australiani.
Sarà davvero così? E che impatto avrà l'accordo raggiunto al G7 a livello internazionale?