Il leader dell'opposizione federale, Anthony Albanese, parteciperà all'inaugurazione ufficiale della Festa italiana di Norton Street a Sydney, in programma domenica prossima (27 ottobre).
"È una grande celebrazione della comunità italiana e in particolare della comunità italiana dell''inner-west' di Sydney. Quindi non solo Leichhardt, ma Lilydale, Five Dock e Haberfield".
Ma qual è il significato profondo di questa celebrazione oggi, in un momento in cui la comunità italiana non è più composta da una maggioranza di nuovi migranti?
"La comunità italiana è in Australia da ormai più di 200 anni, ma in particolar modo ci furono ondate migratorie all'inizio del ventesimo secolo e dopo la seconda guerra mondiale. E poi, in tempi più recenti, abbiamo visto molti giovani venire in Australia per lavorare e alcuni di loro si sono poi stabiliti qui. Abbiamo avuto, ovviamente, un Premier italiano del New South Wales, Morris Iemma. E ora abbiamo 'un certo Albanese' che si candida a diventare Primo Ministro australiano", ha aggiunto Anthony Albanese.
E parlando del contributo che gli italo-australiani hanno dato alla società australiana, il leader laburista cita alcuni ambiti che pochi avrebbero posizionato in cima alla lista.
Una delle cose che vogliamo fare è celebrare il contributo degli italo-australiani che può essere visto nelle arti, che può essere visto nell'opera, nella musica rock
"Può essere visto in termini di contributo al mondo degli affari, al mondo dell'istruzione, di contributo al settore dell'assistenza sanitaria. In tutta la società australiana si possono trovare persone le cui origini possono essere fatte risalire all'Italia. Ce ne sono circa un milione in una popolazione di 25 milioni".
"È davvero una celebrazione del successo del multiculturalismo. La natura stessa dell'Australia è stata cambiata dal fatto che abbiamo avuto tutti la possibilità di vivere in una società in cui possiamo sperimentare un po' di Italia o Portogallo, Grecia, Cina, Stati Uniti o Regno Unito. Questo oltre ad avere il grande privilegio di avere qui in Australia la più antica civiltà ancora esistente del pianeta, letteralmente migliaia di generazioni di genti aborigene".
E durante la nostra intervista (in inglese), Anthony Albanese ha parlato anche di come la storia dell'integrazione italiana sia un esempio del successo della società multiculturale australiana.
"La comunità italiana ha avuto successo nell'integrarsi nella più ampia comunità australiana, riuscendo nel contempo a mantenere la propria identità. Questo è il grande vantaggio del multiculturalismo australiano. È che le persone sono in grado di riconoscere le proprie origini e celebrarle, mentre allo stesso tempo danno un contributo e sono parte della storia dell'Australia in generale".