Nadesalingam Murugappan e sua moglie Kokilapathmapriya sono giunti in Australia separatamente su due barconi di richiedenti asilo tra il 2012 e il 2014. Si incontrarono a Biloela dove si sono sposati ed hanno avuto due figlie, Kopika di sei anni e Tharnicaa, che compirà cinque anni domenica 12 giugno.
La loro richiesta per l'ottenimento del visto è stata sempre respinta dalle autorità di immigrazione australiane che nel 2018 hanno arrestato la famiglia trasferendola da Biloela nel centro di detenzione per immigrati illegali di Melbourne in attesa della loro deportazione nello Sri Lanka.
I coniugi Nadesalingam hanno fatto ricorso e il loro caso legale è ancora in attesa di una risoluzione.
Dal giorno della loro forzata rimozione da Biloela, un gruppo di residenti ha iniziato una campagna per farli tornare in città attirando sulla famiglia l'attenzione nazionale.
Durante la campagna elettorale il partito laburista promise che se eletto avrebbe concesso alla famiglia un Bridging Visa, per permetterle di fare ritorno a Biloela in attesa di una soluzione definitiva del caso legale. Promessa che ha mantenuto.
Il rientro dei Nadesalingam coincide anche con la celebrazione del Festival multiculturale della città, e il quinto compleanno (domenica 12 giugno) della piccola Tarnichaa, il primo che trascorre fuori da un centro di detenzione.
Michele Ferro lavora per il Comune di Biloela dove è responsabile del coordinamento dei parchi cittadini, e ai microfoni di SBS Italian ha raccontato come Biloela si appresta ad accogliere la famiglia che è diventata il simbolo della città.
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