Durante una conferenza stampa tenutasi qualche giorno fa, il primo ministro Scott Morrison ha affermato che il governo federale non offrirà gratuitamente e a tutta la popolazione accesso ai test antigenici rapidi.
Punti chiave
- Il primo ministro Scott Morrison ha dichiarato che il governo federale non coprirà il costo per tutta la popolazione dei test antigenici rapidi, detti in Australia RAT
- Nel frattempo, rimangono lunghi i tempi di attesa per sottoporsi ai tamponi molecolari
- Nelle farmacie di tutto il Paese sembra impossibile reperire i test rapidi
Secondo il primo ministro, "il Paese si trova in questo momento in una fase diversa della pandemia, dove non si può offrire tutto gratuitamente e durante la quale dobbiamo convivere con il virus".
Non possiamo rendere tutto gratis perché quando qualcuno dice di volere qualcosa in maniera gratuita, c'è sempre qualcuno che deve sempre pagare e quel qualcuno sarete voi
L'impossibilità di reperire i test antigenici rapidi inasprisce una situazione già difficile di per sé, con code chilometriche per sottoporsi ai test molecolari e tempi di attesa lunghissimi per ricevere il risultato.
Avrebbe senso distribuire i cosiddetti RAT test alla popolazione? Ne abbiamo parlato con il professore di finanza Massimiliano Tani.
Potete riascoltare il nostro segmento dedicato all'economia qui:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.




