Il primo ministro Anthony Albanese si stava preparando al suo incontro in Canada prima del G7 con Donald Trump quando è arrivata la doccia fredda: dopo neanche una giornata, il presidente statunitense ha deciso di ritornare negli Stati Uniti, lasciando il suo interlocutore spiazzato.
Nell'agenda di Albanese c'erano diversi temi caldi, dalle tariffe al futuro dell'AUKUS, passando per il conflitto in Medio Oriente e questo inconveniente lo ha reso vulnerabile agli attacchi dell'Opposizione.
La leader dell'Opposizione Sussan Ley infatti lo ha accusato di aver fatto poco per assicurarsi un colloquio con Trump al di fuori del G7, come ad esempio aveva fatto il leader del Regno Unito Keir Starmer.
Cosa è successo in Canada?