"Non c'era lavoro, sono partito con la valigia di cartone" racconta Gaetano Gargiulo, denunciando l'impossibilità di trovare un lavoro nel mondo accademico a Napoli.
"Avevo idee per brevettare delle cose maturate durante l'università, ma non c'era modo" e così Gargiulo si trovò davanti ad una scelta forzata che l'ha spinto ad emigrare.
Quando si è trattato di decidere sulla destinazione verso la quale dirigersi per dare una spinta alla sua carriera, la sua passione per le immersioni subacque gli ha fatto preferire l'Australia al Canada.
In Australia dopo 21 giorni avevo lavoro e dopo sei mesi avevo già sottoposto un brevetto. Ora ne ho nove.
Dopo un periodo di lavoro nel settore privato, Gargiulo ha scelto di tornare ad operare principalmente nel settore universitario e continuare a collaborare con l'industria soltanto come consulente esterno.



