Nonostante l'isolamento e il lavoro da remoto di molti australiani, per i lavoratori essenziali è il momento di scendere in strada e fornire servizi necessari al cittadino.
Le compagnie di trasporto e logistica sono impegnate da settimane a rivedere le proprie strategie aziendali, e il lavoro di molti dipendenti è cambiato.
Dario Chinellato è sponsorizzato da una grande azienda di distribuzione e storage di bevande. Dopo due anni a far consegne per tutta Melbourne, la sua vita lavorativa è cambiata. Così anche il suo rapporto con i clienti, non più ristoranti e pub da settimane.
Dario ha raccontato a SBS Italian come ora ognuno sia impegnato a mantenere il social distancing e a seguire le procedure di prevenzione del coronavirus.
Le strade comunque sono semivuote a Melbourne, ha raccontato Dario, e questo non è un buon segnale per l'economia australiana.
Poco traffico va bene a gennaio quando tutti sono in ferie. Poco traffico a marzo non va bene.
E continua: "Io mi ricordo nel 2008 quando c'è stata la crisi in Italia, la tangenziale di Mestre era sempre piena quando tutto andava bene. Quando le cose andavano male, la tangenziale era sempre vuota".

"L'azienda ha le spalle grosse. Per ora non ho paura di perdere il lavoro". Source: Courtesy of Dario Chinellato