Il primo ministro Anthony Albanese e il ministro del Tesoro Jim Chalmers hanno aperto martedì 19 agosto, a Canberra, una tavola rotonda di tre giorni dedicata alla riforma economica.
Il primo giorno è stato incentrato sul rafforzamento della resilienza economica, ovvero "la capacità di produrre di più qui in Australia e quindi dipendere meno dal resto del mondo", spiega il professor di finanza Massimiliano Tani.
Tra gli altri temi in discussione questa settimana a Canberra ci sono la riduzione della burocrazia normativa, il ruolo futuro dell’intelligenza artificiale e le riforme della legislazione ambientale.
Ascolta l'intervento del professor Massimiliano Tani cliccando il tasto "play" in alto a sinistra
Il 19 agosto inoltre si celebrava l’Equal Pay Day, la giornata dedicata alla parità salariale tra uomini e donne, occasione in cui è stato evidenziato che potrebbero essere necessari ancora più di 20 anni per colmare il divario retributivo di genere.
L’Equal Pay Day segna i 50 giorni in più che, in media, una donna deve lavorare per guadagnare quanto un collega uomo alla fine dell’anno finanziario.
Ma quando si parla di produttività nazionale, si tiene conto di questo divario e del lavoro non retribuito, svolto per la maggior parte dalle donne in ambito domestico?
"Sì e no", risponde il professor Tani. "Non se ne tiene conto pienamente, anche se esistono dati sull’uso del tempo da parte di uomini e donne che evidenziano chiaramente una divisione delle responsabilità che andrebbe considerata".
E aggiunge: "Il divario salariale tra uomini e donne è, in parte, anche mal rilevato dalle nostre statistiche".