Per gli Australiani conta più la professione, non la religione dei migranti

Muslim Community Advocate and teacher, Inaz Janif

Muslim Community Advocate and teacher, Inaz Janif Source: SBS

Un sondaggio realizzato in esclusiva per SBS mostra che più di 3 quarti delle persone interpellate ritengono che il potenziale per l'inserimento professionale (employability) sia l'attributo più importante quando bisogna scegliere chi fare entrare in Australia.


Il sondaggio commissionato da SBS ha raccolto l'opinione di mille persone chiedendo loro di mettere in ordine le tre priorità fondamentali per quanto riguarda i nuovi arrivati nel paese.

Tra i criteri selezionati: il saper parlare un buon inglese, qualifiche lavorative, comprendere i valori culturali australiani, avere fondi da investire in proprietà o business, età, se i nuovi migranti abbiano già famiglia in Australia, paese d'origine e religione.

Come priorità numero uno le persone interpellate hanno scelto le qualifiche e capacità lavorative dei nuovi arrivati.

In seconda posizione, il dimostrare di comprendere i valori culturali australiani.

Al terzo posto, una buona conoscenza dell'inglese.

Per molti potrebbe essere una sorpresa scoprire che nelle due ultime posizioni per ordine d'importanza sono stati scelti il paese d'origine e la religione dei migranti.

Il risultato finale suggerisce che gli australiani sono portati ad accettare più facilmente chi è in grado di dare un contributo economico.

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