Rosa Genoni e la moda come espressione culturale

Eva Coen.jpg

La costumista e storica dell'arte italiana, Eva Coen Credit: Courtesy of Eva Coen

Al via questa sera a Sydney una serie di eventi organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura, dal titolo "Birth of a Fashion", e dedicati alle dive del primo cinema muto italiano e al movimento di moda creato dalla stilista milanese Rosa Genoni.


Moda, costume e cinema sono mondi che da sempre si intrecciano e si influenzano a vicenda. La moda, infatti, non è solo una questione di stile, ma un linguaggio visivo che racconta epoche, identità e trasformazioni culturali.

Clicca in alto sul tasto "play" per ascoltare l'intervista alla costumista Eva Coen

Il primo degli eventi in programma è una conferenza dal titolo Il vestito è la casa. Rosa Genoni e le Dive del cinema muto italiano, seguita dalla proiezione del film Rapsodia Satanica di Nino Oxilia, 1915.

A presiedere la conferenza sarà Eva Coen, costumista, storica dell’arte e docente di Costume e Moda presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), che ha lavorato nel teatro, nel cinema e nella danza, collaborando con registi e coreografi di fama internazionale.

Rosa Genoni, sarta, artigiana e innovatrice nata nel 1867 e morta nel 1954, ha portato una vera rivoluzione nella moda italiana, ispirandosi all’arte classica e promuovendo un’estetica nazionale in un’epoca dominata dalla haute couture francese.

[A Parigi] "capisce che c'è veramente bisogno di qualcosa che caratterizzi la nostra moda", spiega Eva Coen ai microfoni di SBS Italian.

"La locuzione Made in Italy nasce con lei, e lei diventa il manifesto di se stessa, realizzando con grande abilità questo messaggio".
Rosa Genoni non è stata solo una pioniera della moda italiana, ma anche una donna profondamente impegnata sul piano politico e sociale. Ha partecipato a congressi internazionali per la pace, ha sostenuto con forza il miglioramento delle condizioni lavorative delle sarte e si è licenziata piuttosto che giurare fedeltà al fascismo.

Il suo motto era "La moda è una cosa seria", e la si può definire un’attivista che ha cercato di emancipare la donna attraverso il costume.

Sebbene non abbia mai lavorato come costumista, possiamo ritrovare moltissimi elementi del suo stile nei film e anche nell’immagine delle grandi dive dell’epoca.

"Rosa riesce a captare fin da subito l'importanza mediatica di Eleonora Duse e delle altre grandi artiste dell'epoca, e capisce che il veicolo del teatro e del cinema è fondamentale per la promozione del suo linguaggio", spiega Eva Coen.
Nel cinema muto, in assenza di dialoghi e di colore, l’abito diventa parte essenziale della narrazione, contribuendo a definire i personaggi e la loro identità.

"Sempre per una forma di identità nazionale, Rosa considera l'abito un grande veicolo e un grande manifesto di se stessi", aggiunge.

Per prenotazioni e informazioni sull'intero programma, si può visitare il sito dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney.

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare l'intervista completa

Ascolta SBS Italian tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su Facebook Instagram o abbonati ai nostri podcast cliccando qui

Share
Download our apps
SBS Audio
SBS On Demand

Listen to our podcasts
Independent news and stories connecting you to life in Australia and Italian-speaking Australians.
Have you tried the Ugly Ducklings of Italian Cuisine? Listen for a fresh portrait of Italian food.
Get the latest with our exclusive in-language podcasts on your favourite podcast apps.

Watch on SBS
SBS Italian News

SBS Italian News

Watch it onDemand