Il 38enne Niccolò Pucci è originario della provincia di La Spezia. In Italia è stato proprietario di ristoranti, dove lavorava anche sua moglie, e ha lavorato da dipendente come pizzaiolo.
I due sono da tempo appassionati di viaggi, e alcuni anni fa hanno deciso di emigrare insieme ai loro due bambini, un trasferimento che hanno deciso di pianificare attentamente.
Niccolò innanzitutto ha investito sull'apprendimento della lingua inglese, per superare il test IELTS che spesso è essenziale per l'ottenimento di un visto permanente. A questo scopo, Niccolò ha trascorso periodi in Canada e a Londra, studiando sodo per migliorare il suo inglese.
Mi hanno detto che sarebbe stata molto dura andare in Australia con la famiglia senza sapere l’inglese
Cinque anni e mezzo fa tutta la famiglia è sbarcata a Melbourne, dove non conoscevano nessuno, armata di quattro valigie, un visto student, un test IELTS sostenuto con successo e tanta buona volontà.
Dopo un breve soggiorno, dispendioso, in residence, sono riusciti a trovare lavoro e poi casa, e piuttosto rapidamente, dopo un mese e mezzo, Niccolò ha ottenuto una sponsorizzazione nel settore della ristorazione.
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Non si è trattato però di un percorso senza incidenti. Niccolò ha raccontato, ai microfoni di SBS Italian, di aver vissuto mesi di ansia quando il ristorante per cui lavorava ha annunciato la chiusura, che l'avrebbe costretto a ricominciare da zero con una nuova sponsorizzazione.
Per sua fortuna il percorso si è concluso appena in tempo, ma Niccolò sottolinea, appunto, di essere stato molto, molto fortunato.
Non ci siamo mai rispecchiati tanto nella società italiana (...) abbiamo creduto che l'Australia fosse il luogo giusto per dare una svolta alla nostra vita
Dopo cinque anni e mezzo Niccolò dice di essere molto contento: sia lui sia sua moglie hanno ottenuto soddisfazioni professionali e coronato il loro sogno di avere una vita più soddisfacente e un miglior equilibrio tra vita familiare e lavoro.
Emigrare non è facile, specie se si ha già una famiglia, ma il bilancio è finora positivo. Bisogna però venire con un obiettivo bene chiaro in mente, avverte Niccolò, "per non ritrovarsi con un pugno di mosche in mano".
La famiglia Pucci con i nonni Source: courtesy of Niccolò Pucci
