La protagonista di questa nuova puntata della nostra serie dedicata ai non italiani che amano la nostra lingua, "La lingua più bella del mondo", è Nadia Bouchti, Marketing and Communication Manager presso il Western Sydney Migrant Resource Centre.
Nadia vive a Sydney ma è originaria di Casablanca, in Marocco. Ed è proprio alla sede della Società Dante Alighieri della sua città natale che Nadia ha iniziato a studiare la lingua italiana. Una lingua di cui si è innamorata dopo un viaggio in Italia, dove era andata a visitare un'amica nel 2008.
L'atteggiamento degli italiani è stato uno degli elementi che hanno attirato Nadia verso la loro lingua, un atteggiamento che lei definisce "amichevole" e che a suo dire li accomuna alle persone marocchine.
"Volevo parlare con tutti ma non potevo perchè parlavo soltanto francese ed arabo, ed era difficile comunicare con gli italiani", racconta Nadia ai microfoni di SBS Italian.
Al suo ritorno a Casablanca, Nadia ha deciso quindi di iniziare a studiare l'italiano e lo ha fatto per tre anni, durante i quali ha anche recitato in lingua italiana in spettacoli di carattere sociale e culturale, in particolare presso il Consolato d'Italia e in occasione della festa della Repubblica.
"Per me la lingua italiana è la lingua dell'amore e il fatto di parlare la lingua italiana è come sognare per me".
Ma l'italiano non ha solamente rappresentato un arricchimento personale per Nadia. Infatti ha rappresentato un'importante opportunità professionale.
"Grazie alla mia lingua italiana ho trovato un lavoro con l'azienda Lavazza come responsabile marketing dell'azienda. Quindi le lingue sono sempre le chiavi per tantissime opportunità e non solo per comunicare".
Ma come mai Nadia, con tutto il suo amore per l'Italia e la relazione professionale con il bel paese ha deciso di venire in Australia?
Ancora una volta c'entra l'amore, ma in questo caso non per una lingua:
"Sono venuta a Sydney cinque anni fa perché mio marito viene da qui anche se è libanese". Racconta Nadia.
E anche l'incontro con Sam, suo marito, è in qualche modo legato alla lingua italiana, o meglio, a una canzone:
"Mi Manchi di Andrea Bocelli mi ricorda il primo giorno in cui ho incontrato mio marito".
Potete ascoltare la nostra intervista integrale con Nadia Bouchti cliccando sul tasto play dell'audioplayer che si trova all'interno dell'immagine sotto al titolo di questo articolo.