Global Mail: Migrazione in Italia, un quadro in piena evoluzione

Simone Varisco, presentazione nazionale del Rapporto Immigrazione 2025, Roma, 14 ottobre 2025. © Hanchuk Photography..jpeg

Simone Varisco alla presentazione nazionale del Rapporto Immigrazione 2025. Credit: © Hanchuk Photography

È stato presentato a Roma il Rapporto Immigrazione 2025: a spiegarcene il contenuto è il curatore Simone Varisco della Fondazione Migrantes.


"Giovani, testimoni di speranza" è il titolo scelto per la 34esima edizione del Rapporto Immigrazione, curato da Fondazione Migrantes e Caritas Italiana.

Simone Varisco ne ha curato la realizzazione.

"È innanzitutto interessante vedere che non si emigra più soltanto per povertà o per conflitti, ma anche per gli effetti del cambiamento climatico", ha affermato al microfono di SBS Italian.

"Si va dalla desertificazione che avanza in alcune aree del globo fino ai disastri legati alle alluvioni - per esempio in Bangladesh e nel sud-est asiatico", ha affermato.

Questi tipi di fenomeni legano la migrazione forzata alla migrazione economica, perché queste persone "evidentemente vanno a cercare migliori condizioni di vita, costretti dall'impoverimento o dalla distruzione dell'ambiente nel quale sono inseriti", ha spiegato.

Secondo gli ultimi dati dell'Istat, a gennaio 2025 erano quasi cinque milioni e mezzo i cittadini stranieri residenti in Italia - quasi sei milioni se si considerano i migranti cosiddetti irregolari. Cosa ci dicono questi numeri?

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Global Mail, viaggio nell'impegno italiano nel mondo a cura di Jolanda Pupillo.

JOLANDA PUPILLO

E all'insegna dei giovani la trentaquattresima edizione del rapporto immigrazione realizzato annualmente da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. Intitolato “Giovani testimoni di speranza”, il rapporto presentato in questi giorni a Roma offre un quadro ampio e variegato dell'esperienza migratoria in Italia e all'estero. Simone Varisco, curatore del rapporto immigrazione per la Fondazione Migrantes.

SIMONE VARISCO

Proviamo a fotografare, pur nella brevità di una

SIMONE VARISCO

pubblicazione, quello che è un fenomeno estremamente complesso, strutturale, storico, multi sfaccettato e che invece spesso nella narrazione mainstream viene ridotto a davvero alcuni punti e alcuni stereotipi che vengono riproposti.

JOLANDA PUPILLO

Il numero dei migranti a livello globale è in aumento: erano oltre 300 milioni all'inizio del 2025 con l'Europa al centro dei flussi migratori, sia come partenze che arrivi.

SIMONE VARISCO

Ci si sposta soprattutto per motivi economici, per cercare migliori condizioni di vita e di lavoro, fuggendo da quelle che sono le diseguaglianze. È però in aumento la migrazione forzata legata alla fuga dalla guerra, dalla violenza, dalle discriminazioni. Purtroppo il peggioramento della situazione globale ha molta influenza su questo e non solo per i teatri più noti da quelli mediorientali a quelli dell'ucraina, ma per esempio anche a teatri.

SIMONE VARISCO

dimenticati o ignorati, come sono molti contesti dell'Africa dell'America Latina, pensiamo al Perù, al Venezuela, ma anche, per esempio all'area caraibica con Haiti, oppure al Sud Sudan, al Congo, allo Yemen, a moltissime situazioni anche nel sud est asiatico, che creano una mobilità anche legata a questo.

JOLANDA PUPILLO

In aumento negli ultimi anni anche la mobilità causata dagli effetti dei cambiamenti climatici.

SIMONE VARISCO

Si va dalla desertificazione che avanza in alcune aree del globo.

SIMONE VARISCO

fino ai disastri legati alle alluvioni, per esempio al Bangladesh e al sud est asiatico e che quindi, come dire, legano un po' la migrazione forzata alla migrazione economica, perché evidentemente si vanno a cercare migliori condizioni di vita, ma si è costretti a farlo dall'impoverimento o dalla distruzione dell'ambiente nel quale si è inseriti.

JOLANDA PUPILLO

Secondo gli ultimi dati Istat, a gennaio 2025 erano quasi cinque milioni e mezzo i cittadini stranieri residenti in Italia,

JOLANDA PUPILLO

quasi sei milioni se si considerano i migranti cosiddetti irregolari.

SIMONE VARISCO

È una cifra in realtà che aumenta di poco e che dice già da almeno una decina di anni, di una sostanziale stagnazione rispetto alla mobilità in Italia, non perché l'Italia sia un paese meno attrattivo per l'immigrazione, ma perché i numeri riflettono anche la dinamica delle acquisizioni di cittadinanza, che sono comunque un fenomeno importante per quanto riguarda l'Italia.

SIMONE VARISCO

tra i principali paesi europei coinvolti nell'acquisizione di cittadinanza italiana, che quindi limitano evidentemente quella che è la platea delle persone che hanno effettivamente una cittadinanza straniera.

JOLANDA PUPILLO

Da dove arrivano prevalentemente?

SIMONE VARISCO

Sono in gran parte cittadini romeni con un milione e 200mila a seguire abbiamo Marocco e Albania, e poi, Ucraina, Cina, con una particolarità che negli ultimi anni che è l'arrivo di persone provenienti dal sud est asiatico.

SIMONE VARISCO

in particolar modo Pakistan e Bangladesh risultano in aumento.

JOLANDA PUPILLO

Il rapporto presenta un focus particolare sui giovani di origine straniera che siano immigrati oppure nati o cresciuti in Italia, figli di genitori di cittadinanza straniera. Allora

SIMONE VARISCO

un primo ambito certamente da approfondire rispetto ai giovani, perché il primo mondo col quale hanno a che fare è quello sicuramente della scuola. Sono oltre 900mila le alunne e gli alunni con cittadinanza.

SIMONE VARISCO

non italiana inseriti nel sistema scolastico italiano nell'anno 2023/2024, con alcune particolarità, per esempio, che parliamo spesso con eccessiva semplificazione di alunni stranieri, quando invece la maggior parte più del 65% è nato in Italia si sta spostando anche l'età sono sempre più frequenti e frequentate le scuole superiori, molto meno.

SIMONE VARISCO

scuola dell'infanzia segno ad esempio di un rallentamento progressivo delle nascite anche per la popolazione straniera. Sempre più spesso c'è un'iscrizione nei licei sono ancora minoritari soltanto il 32% dei degli alunni con cittadinanza non italiana sceglie in Italia un liceo con il 54% invece dei giovani che hanno cittadinanza italiana. Ma negli ultimi 10 anni questa scelta dei licei è aumentata del 48

SIMONE VARISCO

per cento fra gli alunni che hanno cittadinanza non italiana.

JOLANDA PUPILLO

Difficoltà invece di integrazione o adattamento?

SIMONE VARISCO

Indubbiamente ci sono ancora difficoltà di adattamento, di ambientamento, difficoltà legate alla conoscenza della lingua, anche se va ovviamente distinto il caso di chi è neo arrivato, di chi è minore straniero non accompagnato, di chi è appena arrivato insieme alla propria famiglia, magari in seguito ad un ricongiungimento familiare e la condizione.

SIMONE VARISCO

invece di chi è nato e cresciuto in Italia e che quindi avrà molte meno difficoltà nell'apprendimento della lingua italiana, alla quale è abituato probabilmente fin dai primissimi anni di vita.

JOLANDA PUPILLO

Nei primi anni di scuola i tassi di abbandono scolastico sono più alti tra gli studenti di origine straniera, mentre alla fine delle superiori questi ultimi dimostrano una preparazione maggiore rispetto ai coetanei di origine italiana,

SIMONE VARISCO

perché in realtà chi ha resistito

SIMONE VARISCO

fra di loro nel sistema scolastico. Chi ha dimostrato resilienza, impegno e desiderio di farcela alla fine delle superiori ottiene risultati migliori rispetto a quello degli studenti italiani. E questo è già è un primo elemento interessante che spesso non viene narrato e dall'altro lato è il vantaggio con le lingue straniere. I bambini che hanno un background migratorio fin dai primissimi anni di vita si confrontano almeno con due lingue quella delle origini della propria famiglia e l'itali

SIMONE VARISCO

molto spesso hanno un vantaggio con l'inglese rispetto ai coetanei italiani e quindi parlano almeno tre lingue, se non di più. E questo è un vantaggio sicuramente significativo. Questo per dire che indubbiamente ci sono elementi di crisi, ci sono svantaggi, ma ci sono anche dei vantaggi che spesso vengono sottaciuti.

JOLANDA PUPILLO

Il quadro lavorativo presenta luci e ombre, ma anche elementi positivi.

SIMONE VARISCO

Sono molte le assunzioni due milioni e 600mila

SIMONE VARISCO

sono le assunzioni nel 2024 di lavoratori non comunitari. Un quarto del totale delle nuove assunzioni. È un dato positivo, certamente, che però va letto anche nell'ottica di una maggiore volatilità occupazionale. Sono tutti contratti a termine, se spesso non vengono rinnovati e quindi c'è una instabilità certamente importante. Un'altra buona notizia sempre nell'ambito lavorativo è che il 13% del

SIMONE VARISCO

delle imprese in Italia sono quasi 400mila, anno per titolare una persona non comunitaria. Sono

JOLANDA PUPILLO

tante le storie raccontate dalla sezione percorsi del rapporto,

SIMONE VARISCO

che è quella legata un po' ai percorsi di vita, ai sogni, la partecipazione politica, il modo di abitare la città, il modo di realizzare la cultura, per esempio quest'anno nell'ambito della cultura dedichiamo questo approfondimento.

SIMONE VARISCO

allo sport come forma di emancipazione, come forma di affermazione anche dei propri sogni e della propria autonomia, rispetto appunto ad un mondo molto stretto che vorrebbe invece una scala sociale, un ascensore sociale assolutamente bloccato. Se guardiamo all'ultima delegazione degli azzurri alle Olimpiadi di Parigi, abbiamo detto all'inizio sono cinque milioni e mezzo i cittadini stranieri in Italia, il nove per cento della popolazione e

SIMONE VARISCO

erano 36 gli atleti e le atlete con un background migratorio che hanno gareggiato per la nazionale italiana alle Olimpiadi del 2024, il numero più alto della storia olimpica italiana ed era il nove per cento della delegazione. È esattamente la stessa percentuale, come se lo sport più di altri ambienti fotografasse nel bene e nel male quella che è la situazione italiana.

JOLANDA PUPILLO

Il sito della Fondazione Migrantes www.migrantes.it.

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