La Global Sumud Flotilla, la missione composta da circa cinquanta imbarcazioni cariche di aiuti umanitari, è ripartita verso la Striscia di Gaza dopo la sosta a Sidi Bou Said, in Tunisia, dove due delle navi sono state colpite, secondo gli attivisti, da droni-kamikaze.
La prima esplosione ha interessato la Family Boat, con a bordo - tra gli altri l’attivista svedese Greta Thunberg e l’italiano Tony La Piccirella. "Gli altri membri dell'equipaggio hanno visto drone avvicinarsi a tre o quattro metri di altezza, muoversi lentamente verso prua e poi aprire il fuoco. Siamo riusciti a contenere le fiamme in pochi minuti, senza feriti", ha raccontato lo skipper barese ai microfoni di SBS Italian.
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I resti del presunto drone kamizake Credit: courtesy of Tony La Piccirella
Inizialmente, prima che venissero diffuse le immagini registrate a bordo della Family boat, le autorità tunisine hanno minimizzato, ipotizzando un incendio accidentale causato da un mozzicone di sigaretta, ma le immagini registrate a bordo mostrano chiaramente il lancio dall’alto di un ordigno incendiario.
Questi episodi ci convincono ancora di più che siamo dalla parte giustaTony La Piccirella
"Tunisi non può permettersi di ammettere che un Paese straniero abbia sferrato un attacco sul suo territorio. Questo ci convince ancora di più che siamo dalla parte giusta. Non ci rallenta, anzi conferma che la nostra missione è necessaria", ha aggiunto l’attivista italiano.
Nelle ore scorse, poi, la flottiglia ha ripreso la navigazione verso Gaza, determinata a consegnare gli aiuti.

Una manifestazione spontanea organizzata a Sidi Bou Said, in Tunisia, dove una delle imbarcazioni della Global Sumud flotilla è stata colpita da un razzo Source: EPA / MOHAMED MESSARA/EPA