I taralli sono una specialità tipica della Puglia, perfetti come snack o con gli antipasti. Nella versione semplice o con semi di finocchio o peperoncino, è indubbio che un tarallo tira l'altro.
Secondo Giuseppe Fuzio, head chef del ristorante Chiosco by Ormeggio, i taralli non sono troppo difficili da preparare, serve solo un po' di pazienza e la soddisfazione è garantita.
Ingredienti
- 800 gr. farina 00
- 200 gr. semolina
- 325 gr. vino bianco
- 250 gr. Olio extra vergine di oliva
- 15 gr. lievito fresco
- 35 gr. sale
- Volendo: semi di finocchio (20 gr. tostati in padella) o peperoncino.
Scaldare il lievito fresco, aggiungere agli altri ingredienti e impastare a mano, almeno per dieci minuti. Aggiungere successivamente il sale. Lasciar riposare l’impasto per almeno un’ora, se possibile in una boule d’acciaio coprendola con un canovaccio umido. Poi si staccano dei pezzi e si formano, su un tagliere di legno, delle serpentine, che quindi si tagliano formando gli anellini che costituiscono i taralli.
A questo punto si possono sbollentare per poco meno di un minuto, facendoli quindi scolare su un canovaccio asciutto. Quindi li si inforna per circa 20 minuti, in un forno pre-riscaldato a 180°. Importante controllare dopo 16-18 minuti, per precauzione. Dopo la cottura, bisogna farli raffreddare per almeno due o tre ore. Si possono conservare, una volta freddi, ad esempio sotto vuoto in una dispensa non umida.